Eredivisie 2013-2014: Le pagelle

 

eredbattaEcco le pagelle della compagini che hanno dato vita all’ultima stagione del massimo campionato olandese:

Ajax 8: La perdita di Eriksen ed Alderweireld avrebbe potuto far scricchiolare i meccanismi di Frank De Boer, ma il tecnico olandese ha saputo far di necessità virtù andando a scoprire e lanciare talenti quali Joel Veltman o Davy Klaassen. I lancieri chiudono il torneo sconfitti solo in tre occasioni, nella seconda parte di campionato hanno mantenuto un ritmo impressionante che gli ha consentito di portare a casa il 4° titolo consecutivo.

Feyenoord 7: La stagione dei Rotterdamers è stata altalenante ed era lecito aspettarsi dagli uomini di “Rambo” Koeman qualcosa in più. Invischiati nella lotta al titolo fino a febbraio, non sono riusciti a tenere il passo degli acerrimi rivali, nonostante abbiano trattenuto le stelle della squadra. Il secondo posto lascia l’amaro in bocca.

Twente 6,5: I Tukkers si piazzano alla 3° posizione ed è giusto così. In termini di qualità di rosa e gioco questo risultato è legittimo. La partenza di Leroy Fer ha lasciato una voragine a centrocampo e Marsman non si è rivelato un buon estremo difensore come l’esperto Mihaylov, partito per fare panchina all’Hellas Verona.

PSV Eindhoven 4,5: Stagione orribile per i Boeren di Philip Cocu. I giovani biancorossi dopo una parte iniziale di campionato sfolgorante si sono eclissati. L’acquisto tanto celebrato di Maher si è rivelato un flop, la difesa ha preso una miriade di reti e, nonostante il 4° posto, il PSV ha collezionato undici sconfitte. La rivoluzione in casa Boeren è fallita e la prossima stagione dovrà vedere una rinascita dei biancorossi, sennò il clima ad Eindhoven comincerà a farsi pesante.

sc Heerenveen 6,5: Il campionato dei SuperFriezen è stato entusiasmante, Alfred Finnbogason ha trascinato i suoi ad una sorprendente 5° posizione. Gli uomini di Marco Van Basten, però, sono usciti sconfitti dai playoff per l’Europa League ed il voto è condizionato dal non aver raggiunto la qualificazione europea tanto aspirata.

Vitesse 5,5: Le aquile di Arnhem hanno disputato un campionato eccezionale sino a Marzo, ma gli ultimi mesi hanno condizionato irrimediabilmente la stagione. Le vicende societarie hanno inciso parecchio sull’economia del campionato dei gialloneri. Con gli uomini in rosa, tanti in prestito dal Chelsea, la squadra di Arnhem doveva aspirare a qualcosina in più della sesta posizione. Il playoff di Europa League ha palesato un fine di stagione pessimo per il Vitesse, che chiude questa stagione con tante ombre.

Groningen 7: I biancoverdi hanno giocato un’ottima stagione. Inutile dire che la qualificazione in Europa League è stata la ciliegina sulla torta di un campionato giocato alla grande.

AZ Alkmaar 6: Gli impegni di Europa League hanno condizionato il campionato dei Cheese Makers. Ad un soffio dalla qualificazione in Europa, la squadra di Advocaat ha disputato un campionato altalenante. Il passo in avanti rispetto alla passata stagione c’è stato, ma c’è ancora molto da lavorare per ritornare ai fasti di un tempo.

ADO Den Haag 6,5: Le cicogne si salvano dopo aver sfiorato il baratro a più riprese, fondamentale il moto d’orgoglio che ha permesso i gialloverdi di riuscire addirittura ad accasarsi in 9° posizione, quando a 10 partite dal termine lo spettro dei playout era un qualcosa di tangibile e concreto.

Utrecht 6: La stagione degli Utregs conferma le aspettative. La squadra guidata da capitan Toornstra non riesce a confermare il piazzamento in Europa League conquistato la passata stagione. L’obiettivo della salvezza tranquilla è stato raggiunto ed è difficile chiedere di più a questa compagine.

PEC Zwolle 7,5: Epica la cavalcata del PEC Zwolle nelle prime battute di campionato, purtroppo la povertà della rosa dei biancoazzurri non ha consentito di mantenere il vertice della classifica. Il PEC ha dimostrato di esprimere  un gioco divertente ed a tratti letale, l’Ajax ne sa qualcosa visto la sconfitta pesante in KNVB Cup. Inutile dire che la conseguente qualificazione in Europa League è sorprendente, ma ampiamente meritata.

sc Cambuur 7: Il Cambuur si salva ed è una notizia. Il rendimento casalingo è stato da 9 in pagella, un vero e proprio fortino le mura amiche dei gialloblu. Il rendimento esterno ha lasciato a desiderare, andando a toccare il ridicolo in certi tratti della stagione, ma di base il Cambuur ci sarà nella prossima Eredivisie e questo basta a dimostrare il buon lavoro della compagine di Leeuwarden.

G.A. Eagles 6,5: Le aquile di Deventer si piazzano al 13° posto e hanno dimostrato di gestire l’Eredivisie senza troppi affanni, nonostante siano una neo promossa. La salvezza non è mai stata in dubbio ed alcune vittorie chiave in casa hanno permesso un piazzamento di tutto rispetto.

Heracles Almelo 5,5: I bianconeri rischiano grosso, ma escono illesi da questo campionato. La partenza di Duarte ha inciso enormemente sull’economia della stagione. La 14° posizione va stretta ad una compagine con uomini discreti che dovevano aspirare ad una posizione più alta nel tabellone.

NAC Breda 5: I Rats di Breda giocano con il cuore dei loro tifosi, perdendo più o meno ogni gara da febbraio in avanti. La squadra nell’ultimo periodo si è disfatta non riuscendo più a ritrovare la compattezza che aveva caratterizzato la prima parte di stagione. La salvezza era d’obbligo, ma ad un certo punto della stagione i gialloneri stavano meritatamente combattendo per i playoff di Europa League. La società non ha agito egregiamente e ci si aspetta una rivoluzione in casa NAC per la prossima stagione.

RKC Waalwijk 5,5: I brabantini cercano di scampare allo spettro della retrocessione in tutte le maniere, ma alla fine i playout condannano i leoni di Waalwijk. La retrocessione è sempre una sconfitta, ma la rosa non offriva grandi qualità ed era difficile aspettarsi un epilogo migliore.

NEC Nijmegen 5: Bomber Higdon non basta a salvare il NEC Nijmegen. La squadra della città più antica d’Olanda crolla nei playout. Il discorso fatto per l’RKC può essere analogo, anche se i valori del NEC sono leggermente superiori rispetto a quelli della compagine di Waawlwijk.

Roda JC 4: Il pessimo voto è dato da una campagna acquisti pirotecnica che ha avuto un epilogo disastroso. Tomasson ha creato scompiglio fra le fila dei gialloneri che sono retrocessi nonostante le ottime operazioni sul mercato. La squadra era da metà classifica, ma la stagione del Roda è stata una continua delusione che si è conclusa con la sacrosanta retrocessione.

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Sono nato nella provincia di Treviso nel 1993, ma ho origini olandesi. Sono laureato in Filologia Moderna e Medievale, inoltre attualmente risiedo in Polonia. Sin da bambino il calcio ha esercitato un’enorme influenza sulla mia vita ed è una vivida passione che occupa le mie giornate. Il mio cuore batte per la nazionale olandese ed il NAC Breda. Mi divertono molto i gatti parlanti, la cosmogonia e le birre artigianali.