Nella prima semifinale della Coupe de France, che coronerà l’erede del Guingamp il 30 Maggio allo Stade de France, è l’Auxerre a staccare il primo pass per la finalissima, dove incontrerà la vincente del match odierno tra PSG e Saint-Etienne.
Un vittoria fantastica per l’AJA, che riesce nell’impresa di eliminare i campioni in carica del Guingamp nonostante l’inferiorità numerica negli ultimi 15 minuti di gioco. La partita inizia subito sotto il segno dell’Auxerre, che al decimo minuto mette subito i brividi agli avversari con l’occasionissima di Berthier, il quale impegna il portiere avversario Samassa con una bella conclusione su velo di Gragnic. Ma al secondo affondo l’AJA non perdona e trova la rete del vantaggio: tutto parte da un bellissimo scambio tra Diarra e Sammaritano, con il secondo che riceve palla, fa fuori Jacobsen con una bella ricezione orientata e infila Samassa con un preciso diagonale mancino. Il gol manda in bambola i rossoneri, che rischiano di capitolare nuovamente al 23esimo minuto di gioco, quando Sammaritano prova a restituire il favore a Diarra con uno splendido lancio lungo, ma il numero 18 dell’AJA, dopo essersi disimpegnato bene dalla marcatura di Sankoh, apre troppo il tiro e vede il pallone fare solo la barba al palo destro della porta avversaria. Il primo timido tentativo di risposta dei campioni in carica è affidata ad una conclusione dalla distanza di Beauvue, sulla quale Leon si fa trovare pronto neutralizzando senza grossi patemi la conclusione. Ma l’ultima parola sulla prima frazione ce l’ha ancora l’Auxerre, che mette alla prova le coronarie di tutti i tifosi del Guingamp con una fantastica conclusione di Berthier, che però termina la propria corsa a lato.
Ad inizio ripresa, però, il copione sembra subire dei leggeri cambiamenti, infatti il Guingamp comincia a spingere sull’acceleratore impensierendo il portiere avversario Leon (inattivo nella prima fase di gioco), mentre l’AJA sembra sentire il colpo e cerca di contenere le scorribande avversarie abbassando il baricentro. Non a caso il primo squillo della seconda frazione porta la firma dei Rossoneri, più precisamente Christophe Mandanne, che impegna il portiere avversario Leon con una bella conclusione; sul ribaltamento di fronte si rinnova il duello tra Diarra e Samassa, con quest’ultimo che esce ancora una volta vincitore, salvando anche il compagno del reparto difensivo Sorbon, ancora saltato nettamente dal centravanti avversario. Dopo questi primi minuti di grande spinta, la pressione dei “Costarmoricains” si affievolisce leggermente, nonostante ciò l’ azione più pericolose è sempre di marca rossonera, con Lemaitre che non riesce a trovare la grandissima giocata di fino per riequilibrare le sorti del match. La svolta tanto attesa sembra arrivare al 75esimo, quando il direttore di gara caccia il centrocampista biancoblu Ait Ben Idir per somma di ammonizioni; la superiorità numerica infiamma ancor di più i Rossoneri, che però riescono a produrre sono un’occasione degna di questo nome al 87esimo minuto di gioco: ancora una volta la palla-gol capita sui piedi di Beauvue, il quale, a causa della pressione di Puygrenier, spara alto sopra la traversa da buona posizione. Nel finale ci sarebbe anche l’occasione per assistere al gol del 2-0, ma Nabab si fa ipnotizzare da Samassa e getta alle ortiche una grandissima occasione per scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori.
Come detto, importantissimo trionfo per l’Auxerre, che adesso è ad un passo dal conquistare la sua quinta Coupe de France, dopo l’ultima alzata nel lontano 2005 quando un gol di Bonaventure Kalou al 94esimo regalò la coppa all’AJA.
Auxerre-Guingamp 1-0 (Sammaritano)
AUXERRE: Leon, Aguilar, Puygrenier, Fontaine (90′ Castelletto), Djellabi, Ait Ben Idir, Mulumba, Sammaritano, Gragnic (76′ Lefvebre), Berthier (83′ Nabab), Diarra. A disp: Lembet, Bouby, Viale, Vincent. All: Vannucci.
GUINGAMP: Samassa, Jacobsen, Sorbon, Sankoh (77′ Diallo), Leveque (42′ Lemaitre), Sankhare, Mathis, Yatabaré (64 Giresse), Pied, Mandanne, Beauvue. A disp: Lossi, Cardi, Baca, Schwartz. All: Gourvennec.
Fonte foto: lequipe.fr