Marsiglia-Lione 0-0: insuperabile Lopes, l’OM resta a secco

Marsiglia Lione

MARSIGLIA-LIONE 0-0 -Va in scena allo Stade Velodrome un match da mille e una notte: i padroni di casa dell’Olympique Marsiglia sfidano l’altro Olympique, il Lione. La Ligue 1 fa tappa nel capoluogo della Costa Azzurra per ospitare il big match della ventinovesima giornata. Gli ospiti hanno prenotato il miglior albergo della città con vista sul primo posto; lo scivolone del PSG a Bordeaux ha portato nuova linfa ai Gones già assetati di vittorie ed oggi potrebbero avvicinarsi a quel sogno che ad inizio stagione era pura utopia. Tra l’OL e l’olimpo c’è l’ostacolo Marsiglia. Gli uomini del Loco Bielsa sono partiti a mille questa stagione e la voglia di riaprire il campionato è sempre elevata nonostante un 2015 al limite del disastroso; l’OM nello scorso turno è tornato alla vittoria, un roboante 6-1 in casa del Tolosa, Gignac e compagni ci credono ancora ma sarà molto difficile recuperare.

Il coach sudamericano scende in campo con il suo 3-4-3 (al secolo 3-3-1-3) e lascia in panchina Batshuayi, giovane punta che sta vivendo un momento d’oro, in attacco spazio dunque a Gignac affiancato da Thauvin e Ayew. Risponde mister Fournier con il classico 4-1-2-1-2; tra i pali Anthony Lopes; difesa a 4 con Jallet, Umtiti, Rose e Bedimo; in linea mediana giocherà capitan Gonalons, sulle fasce Tolisso e Ferri, nel ruolo di trequartista Ghezzal; in avanti spazio ai due più grandi talenti di questa Ligue 1: Lacazette e Fekir. Dopo il minuto di raccoglimento per i tre atleti morti in Sud America dopo la collisione tra gli elicotteri si può iniziare, è record di incassi al Velodrome con oltre 63.000 spettatori paganti.
Parte benissimo il match al Velodrome, i padroni di casa sono ispiratissimi: dopo 3 minuti Gignac rientra sul mancino e calcia, la devia bene l’estremo difensore del Lione. Si gioca su entrambi i fronti a viso aperto, al 7’ Lacazette ha l’occasione per aprire il match ma tutto solo contro Mandanda viene ipnotizzato dal numero 32 dell’OM. Botta e risposta che andrà avanti per tutto il primo tempo. Al quarto d’ora Gignac appoggia un buon pallone a Mendi, brutto tiro del centrocampista che si spegne tra le braccia del portiere. Sull’altro fronte è il turno di Fekir che su punizione trova la risposta del portiere dei padroni di casa. Il primo tempo si spegne con il colpo di testa in avvitamento di Andrè Pierre Gignac che trova il colpo di reni di un sempre più decisivo Lopes.


La ripresa segue il canovaccio del primo tempo anche se stavolta la prima occasione capita a favore dell’OL: cross in mezzo, Lacazette prova a colpire di testa, lo liscia ed involontariamente devia il pallone con la coscia sinistra, la fa sua Mandanda. Sparisce dal campo il Lione, sale in cattedra tutto il Velodrome che scandisce ogni passaggio dei suoi beniamini. Al 70’ Payet da lontanissimo prova il tiro ad effetto ma il pallone esce di poco, 60 secondi dopo Gignac entra bene in area dalla fascia destra e calcia ma dove non arriva Lopes c’è il palo, si resta sullo 0-0. All’83’ la svolta: traversone sul secondo palo dove si fionda Ocampos (appena entrato), il tiro trova la risposta sublime del portiere dei Gones, la palla resta lì, la tocca di nuovo l’argentino e la palla entra, non se ne accorge il direttore di gara ed allora la butta fuori il numero 1 del Lione, si surriscalda il pubblico del Velodrome così come gli animi in campo. Minuto 85, Morel entra malissimo su Gonalons, per l’arbitro non ci sono dubbi, rosso diretto. Ci prova allora l’OL nel finale, alla caccia di 3 punti immeritati; Tolisso ingaggia il suo duello personale contro Mandanda, all’89’ il centrocampista calcia al volo, si tuffa il secondo portiere della nazionale francese e la devia in corner,  negli ultimi istanti del match ci riprova l’esterno con un colpo di testa ma la fa ancora sua il portiere. Finisce così (clicca QUI per gli highlights del match).

Ha da recriminare eccome l’OM di Bielsa autore di una grande prova, a spegnere i sogni di gloria ci hanno pensato l’arbitro ed un super, ma ormai non fa più notizia, Lopes, il Marsiglia ora è solamente a due punti dal PSG secondo ma deve fare attenzione al ritorno del Monaco, distante 4 punti. Per coach Fournier non un’ottima prova dei suoi ragazzi, la chance era ghiottissima ma un punto va bene, ora il Psg è sotto di due punti.

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Classe 96. Aspirante giornalista e telecronista, coltiva la sua passione scrivendo per tuttocalcioestero.it. E' un amante sfrenato degli intrecci specie quando a fondersi sono calcio e storia, lato poetico in una vita fatta di prosa.