E’ arrivata Giovedì durante la consueta conferenza stampa di avvicinamento al weekend di campionato la notizia che Quique Sanchez Flores, dopo soli due mesi al timone, non è più l’allenatore del Getafe. Ed è lo stesso 50enne tecnico madrileno ad informare i media:
“E’ una decisione personale, la miglior decisione per me e la mia vita. Una riflessione che mi ha portato a valutare la situazione qui e a non voler che certe situazioni accadute in passato si ripetano. Voglio ringraziare tutti, il direttore sportivo, il mio staff, i media con i quali ho avuto subito un buonissimo rapporto sin dal mio arrivo. Un grazie va anche ai ragazzi e ai tifosi che mi hanno sempre considerato uno di loro nonchè un allenatore con la “a” maiuscola”
Nessun ringraziamento pare rivolto alla società che in Gennaio lo aveva chiamato a sostituire il romeno Cosmin Contra volato in Cina al Guanghzou. Il dubbio e il mistero rimangono avvolti attorno a questa precoce dipartita, infittiti dal fatto che Quique Sanchez Flores e il Getafe sono riusciti ad ingranare in campionato vincendo 3 delle ultime 5 gare disputate ed uscendo dalla zona retrocessione. Le uniche voci di corridoio trapelate dal Coliseum Alfonso Perez parlano di una rottura dirigenza-allenatore riguardo alla volontà dei vertici Azulones di voler cedere Sammir. Troppo poco, a mio avviso, per una decisione così drastica da parte del tecnico e a così poche ore di distanza dall’importantissima trasferta a Malaga.
A Getafe, in ogni caso, si parla già del dopo-Quique. I nomi più gettonati al momento sono quelli di Milinko Pantic, Berndt Schuster e Alberto Toril.