Buffon 6: sul gol è incolpevole, per il resto risponde sempre nelle pochissime volte in cui è chiamato in causa.
Lichtsteiner 6 +: nel primo tempo sta schiacciato per fare buona guardia su Reus, nel secondo invece spinge molto di più. La sua prestazione è nel complesso positiva.
Chiellini 5 +: il suo scivolone costa il gol del pareggio dei gialloneri, che fino a quel momento si erano limitati alla gestione del pallone senza essere incisivi. Nel secondo tempo, pur giocando come sempre quasi esclusivamente d’istinto, fa buona guardia, ma il suo errore è un errore pesante.
Bonucci 7: a differenza del compagno di reparto, gioca una grande partita, senza sbagliare praticamente mai. Chirurgico in difesa e bravo in fase di impostazione. E’ cresciuto tantissimo in questi mesi, e non sta facendo rimpiangere il lungo degente Barzagli.
Evra 6: gioca, come sempre in Europa, galleggiando tra difesa e attacco, senza spingere troppo, lavorando di più in fase di copertura e raccordo. Una partita onesta, senza grandi lampi ma senza nessun errore.
Pogba 6: l’assist per il gol di Morata gli consente di guadagnare la sufficienza, ma la prestazione di oggi è così così. Tanti leziosismi, spesso e volentieri inutili. Per ora gioca come se fosse un fantasista brasiliano. Se gioca alla Pogba è nettamente più fenomenale.
Pirlo 6: prima di farsi male gioca la sua onestissima partita in cabina di regia. Pur non essendosi messo in evidenza per chissà che cosa, il sei se lo prende per rispetto (Dal 37′ Pereyra 5,5: da lui ci si aspetta il solito apporto di corsa e che allunghi le maglie avversarie, ma El Tucuman sembra avulso dal match. Si sveglia nel finale di gara).
Marchisio 6 +: come sempre quando gioca da mezzala, ovvero tanta corsa e incursioni. Passa in cabina di regia per l’infortunio di Pirlo e tiene bene le redini del centrocampo.
Vidal 5: snervante. Quando ha il pallone tra i piedi lo perde, sbagliando spesso la misura dei passaggi, e le sue incursioni non sono di grande livello. E’ un giocatore involuto, e se, come è probabile che sia, l’involuzione è dovuta ai problemi fisici che si trascina, allora tanto vale farlo riposare un po’. Minus in campo. (Dall’ 85′ Padoin s.v.: entra negli ultimi 5 minuti al posto di Vidal. Ingiudicabile).
Tevez 6,5: come sempre quando gioca in Europa è costretto a partire da più lontano rispetto alla porta. La partita dell’Apache è comunque più che sufficiente. Propizia l’autogol di Schmelzer dopo aver iniziato l’azione e serve il pallone che Pogba girerà a Morata per il gol vittoria. Da lui ci si aspettano sempre grandi cose. Oggi è mancata la gemma, ma c’è stato tutto il resto (Dall’89’ Coman s.v.: se quel pallone perso avesse portato il BvB al gol del pareggio, per il giovane talento francese sarebbero stati dolori. Siccome però con i se e con i ma la storia non si fa, ecco un senza voto di qualità).
Morata 7,5: Hombre del partido. C’è il suo zampino nel primo gol, segna il secondo ed in generale è una spina nel fianco(anche se un’altra parte anatomica renderebbe meglio l’idea) per la retroguardia giallonera. Per lui la dirigenza juventina ha sacrificato Ciro Immobile, oggi in campo. Nel confronto di oggi, lo spagnolo ne esce vincitore.
All. Allegri 6 : nelle partite che ha allenato in Champions ha alternato brutte figure e partitoni. Oggi sta nel mezzo. La Juventus continua a non sembrare una squadra dotata di quel quid per arrivare fino in fondo, per un fatto di ritmo atletico, ma oggi era messa bene in campo ed il risultato da ragione ai bianconeri. Qualcosina in più però, contro questo Borussia Dortmund si poteva fare.
Weidenfeller 5: colpevole sul primo gol, dove esce alla “viva il parroco”, smorzando un pallone che se lasciato andare sarebbe andato per i fatti suoi ed in generale poco sicuro nelle uscite. Non è la prima volta che regala gemme di questo tipo. In una scuola come quella tedesca, che ha sfornato e sforna grandi portieri, lui sta bene come le infradito sotto un gessato. Invece è campione del mondo.
Piszczek 5,5: prima di farsi male si dedica molto alla fase di propulsione, con risultati alterni. Il gol del primo vantaggio bianconero nasce proprio dalla sua fascia. Non è tutta colpa sua, ma si poteva fare qualcosina di meglio (Dal 32′ Ginter 5 +: la sua uscita dalla linea per andare sull’uomo in occasione del secondo gol è un errore dilettantesco. Nel secondo tempo invece cresce. Gli si concede l’attenuante dell’essere entrato a freddo, ma l’errore macchia la sua partita).
Hummels 5: poco reattivo al limite del “mollo” di Malesaniana memoria nel primo tempo, dove sta sempre indietro rispetto allo sviluppo delle azioni offensive bianconere. Si riprende leggermente nel secondo tempo, ma il danno è già fatto.
Papastathopoulos 5,5: in occasione del primo gol si fa bruciare, nonostante Morata avesse perso un tempo prima di crossare. E’ comunque più reattivo del compagno di reparto. Dopo l’infortunio di Piszczek passa sulla destra, dove inevitabilmente soffre ma gioca in maniera onesta. A Klopp però sulle fasce serve spinta e a fine primo tempo Sokratis, a differenza del suo omonimo, sa di sapere. Che uscirà a inizio ripresa (Dal 45 s.t. Kirch 5: avete presente la spinta che cercava Klopp sulle fasce? Ecco da Kirch non la ottiene. L’unica cosa per cui si fa notare è una sabbongia scoordinata dal limite dell’area. Poi il nulla cosmico).
Schmelzer 6 +: il migliore dei suoi. Spinge tantissimo in fase offensiva e prova per ciò che può a tappare le voragini dei suoi compagni di reparto. In una di queste propizia per cause di forza maggiore il vantaggio della Juventus.
Gundogan 6 –: si muove molto in mezzo al campo, cercando di creare gioco per ciò che gli è possibile. I risultati non sono eccezionali, ma gli va dato atto di averci provato.
Sahin 5: Si limita a giocare in appoggio, senza mai un guizzo, senza mai mostrare creatività. Sbaglia relativamente poco, ma non brilla per niente. Piatto.
Aubameyang 5: con la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. Si fa intravedere, ma niente di straordinario, nel primo tempo, nel secondo tempo sparisce e lo spostamento al centro dell’attacco non sortisce effetti sulla sua partita.
Mkhitaryan 5: da un giocatore con il suo talento, ci si aspetterebbe sempre qualcosa in più, invece l’armeno si limita ad appoggiarsi all’indietro o sulle fasce, senza provare praticamente mai una verticalizzazione o uno spunto palla al piede, o un’incursione. Davvero molto deludente.
Reus 6: sta pochissimo in partita, ma quando ci sta si fa notare. Alla prima occasione che ha per incidere, incide, e segna un gol pesantissimo, che tiene ancora a galla la compagine di Dortmund per la sfida di ritorno.
Immobile 6 +: il bomber di Torre Annunziata è desideroso di rivincita contro la squadra che prima lo ha formato e poi lo ha scartato, nonostante fosse il capocannoniere della Serie A, preferendogli Morata. Ciro lotta, si impegna, fa a spallate con i difensori e ci prova. I risultati però sono quelli che sono, nella ripresa cala (dal 76′ Blaszczykowski 6: rispetto ad Aubameyang sull’out di destra è molto più aggressivo e battaglieroNon fa niente di particolare, ma si premia l’impegno ed il fatto che il giocatore è appena rientrato da un infortunio grave).
All. Klopp 5: il Borussia Dortmund che si è visto quest’anno in campionato e anche oggi, non è nemmeno cugino di quarantaseiesimo grado del Borussia che ha incantato la Germania e l’Europa con il suo calcio offensivo e verticale. In questi anni certamente son cambiate tante cose, sono andati via giocatori importanti. E anche oggi, sembra che sia venuto meno anche il suo tocco magico.