Primera División: Il Banfield ritorna un “Talandro” e rifila quattro reti all’Atletico Rafaela

banfield gol

Dopo la brutta sconfitta della prima giornata contro il neo-promosso Temperley, il Banfield sembra aver ritrovato immediatamente la propria identità facendo capire ai tifosi del Nuevo Monumental di Rafaela perché è stata soprannominata “El Talandro” (nomignolo nato 1930, quando il giornale El Pampero scrisse che i suoi attaccanti perforavano come trapani le difese avversarie).

La partita inizia subito nel segno della squadra ospite, che dopo appena due minuti di gioco si porta in vantaggio con la rete messa a segno da Noir: tutto nasce sulla fascia sinistra, dove Nicolas Bertolo ruba palla approfittando di un errore avversario, trova il fondo e crossa in mezzo un ottimo pallone che termina esattamente sui piedi dell’ex Boca Juniors, il quale batte il portiere avversario con una bella conclusione a giro.

Il gol subito a freddo, manda all’aria tutti i piani dei padroni di casa, che cercano di riorganizzarsi per trovare la rete del pareggio, la quale però non arriva a causa dell’imprecisione di “Fede” Gonzalez (uomo più pericoloso dei suoi in questa fase di partita) e anche un pò di sfortuna; ma davanti c’è un Banfield in forma smagliante e che prima trova la rete del raddoppio con Luciano Civelli, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo è bravo nell’indirizzare in rete una bella spizzata di Vittor, e poi firma il tris con Cuero, che, mette la ciliegina sulla torta ad un primo tempo a dir poco perfetto, con un appoggio da pochi metri dopo un errore difensivo clamoroso.

Nella ripresa il copione non cambia, infatti il Banfield continua ad essere molto cinico, mentre “La Crema” cerca di ridurre almeno lo svantaggio, ma si deve scontrare contro un Bologna in giornata di grazia. Dopo le prime fasi iniziali in cui gli ospiti cercano di contenere la prima sfuriata offensiva dei padroni di casa, è ancora il Banfield a trovare la via della rete: siamo al minuto numero 67, il “Puma” Viatri (appena entrato al posto di Cuero, autore del terzo gol) delizia il pubblico con un bel passaggio filtrante con cui mette a tu per tu con il portiere (complice anche il baricentro alto della formazione avversaria) il compagno di squadra Bertolo, il quale rimane abbastanza lucido e piazza il pallone in fondo al sacco.

Il gol dello 0-4 gela praticamente tutto il Nuevo Monumental e manda ulteriormente in crisi il Rafaela, che quasi si abbandona nelle mani degli avversari, che con l’ingresso di Cazares acquistano ancora più dinamicità là davanti; a tenere alto l’orgoglio della Crema è senza dubbio “Pol” Fernandez, che lotta su ogni pallone e alla fine riesce a trovare anche la rete della bandiera realizzando un tiro dagli undici metri, assegnato per un fallo ai suoi danni da parte di Cecchini.

Una vittoria importantissima per la formazione allenata da Matias Almeyda, che sembra essere tornato subito ai livelli dello scorso anno, con la differenza, però, che adesso sotto porta c’è molta più concretezza; per l’Atletico Rafaela, invece, si prospetta un inizio di campionato in salita, in quanto anche la prossima partita non aiuta, in quanto la squadra di mister Roberto Sensini farà visita al Boca Juniors, dove dovrà fare a meno anche di due pedine importanti come Kruspzky e Orsini.

Atletico Rafaela-Banfield 1-4 (Fernandez; Noir, Civelli, Cuero, Bertolo)

RAFAELA: Conde Quintana, Kruspzky (31’Morales), Re, Sanchez, Sacks, Fernandez, Marino (58′ Depetris), Bastia, Serrano, Orsini (21′ Sosa), Gonzalez A disp: De Giorgis, Colombo, Pussetto, Rodriguez All: Matias Almeyda.

BANFIELD: Bologna, Noguera, Bianchi, Vittor, Bettini, Domingo, Erviti, Civelli, Noir, Cuero, Bertolo. A disp: Pellegrino, Asenjo, Chetti, Yeri. All: Roberto Sensini.

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.