Arsenal-Leicester City è una sfida che profuma di riscatto: i Gunners devono vendicare la sconfitta patita contro gli odiati rivali del Tottenham. La squadra di Wenger è stata annientata da una doppietta del crack della stagione: Harry Kane. I Foxes sono il fanalino di coda della Premier League e nell’ultima gara hanno perso una sfida cruciale contro il Crystal Palace di Pardew. Il tecnico Pearson è sulla graticola e la sua conferma da parte della società sembra a breve termine. Wenger non sorprende a livello di formazione, viene confermato Coquelin, ennesimo gioiello del vivaio londinese. Il Leicester City si affida alle reti del neoacquisto Kramaric ed alla millenaria esperienza di Cambiasso e Schwarzer.
La sorpresa è la presenza di Matthew Upson, difensore centrale trentacinquenne, vecchia conoscenza dei Gunners. Nella prima frazione di gioco Walcott impegna Schwarzer al 15′ con una conclusione piuttosto centrale, il portiere australiano si oppone con una poco ortodossa parata di petto. L’Arsenal è padrone del campo ed Ozil sfiora il vantaggio con un pregevole tocco morbido, ma la retroguardia del Leicester City si rifugia in angolo. Il corner che ne scaturisce è letale per gli ospiti: Koscielny si inserisce alla perfezione e con il piatto sigla il vantaggio al 27′ per i Gunners. Mahrez suona la carica per il Leicester City, ma la sua conclusione a giro si spegne sul fondo. I Foxes non si possono dire abbattuti. L’Arsenal però trova il raddoppio con Walcott al 41′: Schwarzer è incerto sul tentativo di Ozil dalla distanza e l’esterno biancorosso scaraventa il pallone in rete sulla respinta. Il Leicester ora è alle corde. Il primo tempo termina con il doppio vantaggio della compagine di Wenger che ha imbrigliato adeguatamente un generoso Leicester.
Nella ripresa Kramaric risveglia il Leicester al 61′, ammutolendo l’Emirates Stadium con la propria marcatura. La girata del croato non lascia scampo ad Ospina e la prima rete del calciatore balcanico in Premier League è splendida. Il match si riapre grazie al giocatore di punta delle Foxes. Mahrez è quello più pimpante dei suoi, l’esterno ospite va molto vicino al pareggio, ma la sua conclusione al giro non trova fortuna e si spegne sul fondo. Kramaric sfiora nuovamente la parità, ma il suo tocco sotto non infila per la seconda volta Ospina. Nonostante gli ospiti siano a trazione decisamente offensiva il match termina sul risultato di 2-1 in favore dei Gunners. I londinesi si possono dire soddisfatti dei tre punti, considerato che la partita stava diventando un vero e proprio forcing alla porta di Ospina. Il risicato cinismo sotto porta delle Foxes ha salvato la compagine di Wenger. Il Leicester ha disputato una sfida egregia, dominando per larghi tratti del secondo tempo, ma nonostante l’innesto di un indemoniato Kramaric, sembra mancare quella capacità di concretizzare al meglio le occasioni create. La classifica condanna le volpi, l’ardore messo sul rettangolo di gioco quest’oggi no.