MAN CITY-SHEFF WED 2-1 – Terzo turno di FA Cup più tosto del previsto per il Manchester City, che all’Etihad Stadium supera a fatica per 2-1 lo Sheffield Wednesday e deve ringraziare Milner, autore di una doppietta nel giorno del suo compleanno che rimonta il vantaggio di Nuhiu.
Pellegrini conferma Willy Caballero in porta e Lampard dietro all’unica punta Jovetic. Ma l’inizio è da incubo: lo Sheff Wed passa avanti con un contrattacco perfetto che porta alla conclusione vincente di Atdhe Nuhiu. Le Owls sono state battute per 7-0 dal City a settembre in Coppa di Lega, ma sembrano una squadra diversa: magia dell’FA Cup. I Citizens provano la reazione, ma solo la testata alta di Fernando e un tiro fuori di poco di Lampard creano problemi a Kirkland. La difesa del Wednesday tiene. E nella ripresa, quando tutti si aspettano la rimonta del City, premono e sfiorano anche il raddoppio con un tiro di Dielna su cui si fa trovare pronto Caballero. Ma la svolta è dietro l’angolo: entrano David Silva e Nasri, e la partita cambia.
I Campioni d’Inghilterra mettono le tende nella metà campo avversaria e iniziano un assedio che porta, al 64′, al pareggio di Milner, che – a suggello di un uno-due con Silva – insacca con una conclusione che passa sotto le gambe di Kirkland. La pressione si fa sempre più alta, lo Sheff Wed non riesce ad uscire, Yaya Touré e Silva sfiorano il gol. Ci si avvicina al 90′ e si sente aria di replay a Hillsborough, ma l’ultimo assalto è quello buono: sulla discesa, Jesús Navas Silva sfiora il pallone che finisce in zona Milner, che insacca con un comodo tap-in e manda il Manchester City al quarto turno di FA Cup, dopo aver faticato più del dovuto. Citizens sorpresi all’inizio dall’intrapendenza dello Sheff Wed ,ma alla lunga la qualità e il carattere della grande squadra sono venuti fuori, permettendo così al City di rimanere in corsa nella Coppa d’Inghilterra. Impresa sfiorata invece dalle Owls, che fino alla fine hanno pregustato il sapore di impresa; i ragazzi di Gray escono comunque a testa alta dall‘Etihad, al contrario della sfida di settembre.