Nella vita, talvolta, passa poco tempo e le cose cambiano radicalmente. Il Botafogo, ad esempio, solo dodici mesi fa chiudeva il Brasileirao al quarto posto e, dopo diciotto anni, si guadagnava l’accesso alla Copa Libertadores. Mattatore di quella squadra fu Clarence Seedorf, che salutò la squadra alvinegra per sedersi sulla panchina del Milan, esperienza rivelatesi poco fortunata per l’ex centrocampista dell’Ajax.
Nonostante il poco tempo trascorso a Rio de Janeiro, Clarence Seedorf è rimasto molto legato al Botafogo, tanto da seguirne le tristi vicende dell’ultima stagione, culminata con una dolorosa retrocessione in Serie B:”Anche se ero lontano da Rio, ho seguito con attenzione le vicende del Botafogo e sono molto triste per quanto accaduto nell’ultima stagione. E’ un momento triste. Nella vita, però, si sale e si scende, l’importante è sapersi rialzare. La società sta lavorando seriamente: il Botafogo tonerà subito in Serie A. Ne sono certo.” L’olandese, poi, ha glissato una domanda relativa ad un suo possibile ritorno al Fogao, ipotesi che pare di difficile – se non impossibile – realizzazione.