Porto-Benfica 0-2: colpo grosso delle Aguias al do Dragao

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In tutto il Portogallo per una settimana non si è parlato d’altro. Il Clasico tra Porto e Benfica è una sfida che già da adesso potrebbe essere decisiva per le sorti del campionato. Lopetegui e Jorge Jesus, i veri protagonisti di questa sfida, hanno cercato di stemperare la tensione definendola una partita come tutte le altre, valevole non per il titolo ma per tre punti. Il Porto scende in campo con il solito 4-3-3 con Tello, preferito al più esperto Qauresma, assieme a Brahimi e Jackson Martinez a guidare l’attacco. Anche il Benfica non cambia formazione e si presenta al do Dragao con davanti il solo bomber Lima. Il match inizia a ritmi intensissimi e la partita si fa sin da subito cattiva anche se in campo è da sottolineare il buonissimo comportamento dei ventidue.

Al 2′ scatta subito il primo giallo ai danni di Almeida, con il terzino degli ospiti autore di un brutto fallo ai danni di Brahimi. Al 7′ Torres, lanciato dalle retrovie, scappa via alla difesa delle Aguias e s’invola sino in fondo da dove mette un pallone all’indietro sul quale si fionda l’accorrente Herrera che con un diagonale va vicinissimo al gol del vantaggio per i padroni di casa. Il Benfica fa fatica a creare gioco e il Porto appare molto più intraprendente. Intorno a 25′ ancora Torres riesce a infilarsi tra le maglie avversarie e servire Jackson Martinez che dal centro dell’area spara a botta sicura ma trova sulla sua strada un super Julio Cesar che gli nega la gioia del gol. Al 36′, alla prima vera occasione nitida della partita, il Benfica passa in vantaggio. Da un fallo laterale di Almeida, Lima si libera dell marcatura e da pochi passi anticipa l’intervento di Fabiano e mette dentro il gol che gela l’intero stadio.Nella ripresa entrambi gli allenatori si affidano all’undici iniziale. Il Porto prova a scuotersi ma nè Tello nè Brahimi creano dei problemi alla retroguardia della squadra di Lisbona. Fatto sta che al 56′ la botta dalla distanza di Talisca è talmente violenta che non permette a Fabiano di trattenere il pallone e fa si che sulla respinta si fiondi Lima che regala il doppio vantaggio ai suoi. Lopetegui si rende conto che è l’ora di cambiare e toglie Herrera e Tello per Quintero e Quaresma. Proprio l’ex Inter si rende subito protagonista di uno spunto fantastico sulla fascia destra, dove salta tre avversari e mette in mezzo un pallone che viene deviato soltanto dall’intervento prodigioso di Samaris. Subito dopo è Danilo a tentare di riaprire la gara con una conclusione che fa solo il solletico a Julio Cesar.

Il Porto si scopre e lascia spazio ai contropiedi del Benfica che intorno al 70′ va vicino al 3a0 con un azione portata avanti da Enzo Perez e Gaitan e con Alex Sandro bravissimo ad evitare ulteriori danni e a negare la tripletta personale a Lima. Al 78′ da un calcio d’angolo di Quaresma, Jackson Martinez centra la traversa di testa e sulla respinta Casemiro centra in pieno la punta colombiana. All’86’ ancora Quaresma, mette un pallone al bacio per Jackson Martinez che da due passi schiacci troppo il pallone che sbatte prima sul terreno e poi si schianta sulla traversa. La fortuna non è dalla parte dei Dragoes che sono costretti a cedere in casa e veder scappare il Benfica, da oggi lontano sei lunghezze.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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