In molti gironi i giochi sono già fatti, nel raggruppamento G invece la qualificazione deve essere sudata fino all’ultimo. In bilico il destino del Siviglia, detentore dell’Europa League. Gli spagnoli, che ospitano il Rijeka al Ramon Sanchez Pizjuan, hanno a disposizione due risultati su tre. Siviglia in campo con il 4-2-3-1: Beto; Coke, Pareja, Daniel Carrico, Fernando Navarro; M’Bia, Banega; Vitolo, Denis Suarez, Reyes; Bacca. Speculare sulla carta il modulo del Rijeka: Vargic; Vesovic, Samardzic, Mitrovic, Tomecak; Mocinic, Jajalo; Kvrzic, Moises, Sharbini; Kramaric.
Ospiti che hanno bisogno dei tre punti per andare avanti in Europa League, ma è la squadra di Unai Emery a fare male: al ventesimo Suarez batte Vargic, impegnato poi in altre occasioni. Bacca sfiora il raddoppio, prima della sosta Rijeka salvato dal portiere. La ripresa cambia poco nell’economia del match, non mancano le occasioni da gol con Beto impegnato in almeno due occasioni. Entrambe le squadre sprecano tanto, M’Bia nel finale colpisce la traversa ed è qui che finisce il torneo del Rijeka.
Ai 32esimi il Siviglia ci va insieme al Feyenoord, primo del girone dopo i tre gol rifilati stasera allo Standard Liegi.
GRUPPO G
Siviglia-Rijeka 1-0
Standard Liegi-Feyenoord 0-3
classifica definitiva: Feyenoord 12, Siviglia 11, Rijeka 7, Standard Liegi 4