PSG-NIZZA 1-0 – Al Parco dei Principi va in scena la sfida tra il PSG secondo in classifica ed il Nizza a secco di vittorie in campionato da tre partite. I padroni di casa di Laurent Blanc si schierano con il consueto 4-3-3 con Sirigu in porta, in difesa da destra verso sinistra Aurier, Thiago Silva, David Luiz e Digne, a centrocampo Matuidi, Motta e Pastore, in attacco da destra verso sinistra Lucas, Ibrahimovic e Cavani. Il Nizza di Claude Puel risponde con il 4-2-3-1 con Hassen in porta, in difesa da destra verso sinistra Palun, Genevois, Gomis e Amavi, mediana composta da Mendy e Rafetraniaina, sulla trequarti da destra verso sinistra Grègoire Puel, Eysseric e Bauthèac, Plèa unica punta.
PRIMO TEMPO –Dopo sette minuti la gara si accende violentemente. La prima occasione è per il Nizza con Puel che dopo un break in area su Digne serve Plèa in mezzo, la conclusione dell’attaccante è parata da Sirigu. Sul rilancio del portiere i nizzardi recuperano palla e Bauthèac calcia di sinistro da fuori area, ma il suo tentativo si spegne alto. La reazione del PSG è immediata. Al nono minuto Cavani, elude la marcatura di Genevois di testa e si invola verso l’area, il suo tiro va a lato della porta difesa da Hassen. Un minuto dopo, su un lancio di Thiago Silva in area, Ibrahimovic stoppa meravigliosamente il pallone e calcia la solita bomba verso la porta, centrano in pieno il palo. L’assedio dei padroni di casa continua un minuto dopo, break di Pastore su Mendy, la palla arriva a Lucas che calcia da fuori area, ma il suo tentativo si spegne alto sul fondo.
Al 15′ l’episodio che decide la partita. Lucas splendidamente lanciato in area da Pastore viene abbattuto in area. L’arbitro fischia rigore. Dal dischetto si presenta Ibrahimovic, Hassen indovina la traiettoria ma il rigore è chirurgico: 1-0. Il PSG forte del vantaggio si specchia narcisisticamente nel proprio possesso palla, mentre il Nizza sembra tramortito dalla botta. Al 24′ sugli sviluppi di un corner Digne calcia di sinistro da fuori area, ma il suo tentativo si spegne alto. Al 34′ il PSG ha la possibilità di chiudere la partita. Triangolazione Cavani-Ibrahimovic, con lo svedese che serve un pallone di ritorno troppo lungo, l’uruguaiano riesce a concludere comunque ma Hassen gli chiude lo specchio. Gli ultimi sussulti della prima frazione li regala il Nizza. Al 38′ infatti Bauthèac va in porta direttamente da calcio d’angolo, costringendo Sirigu a respingere ancora in corner. Un minuto dopo è Plèa che al termine di uno spunto personale calcia da fuori area, ma il tiro è debole e viene addomesticato da Sirigu.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con Puel che opera subito un cambio: fuori Bauthèac, dentro Hult, non cambia sostanzialmente nulla a livello tattico. Il trend della partita vede il PSG che gestisce possesso e risultato con eccessiva serenità di fronte ad un Nizza che piano piano prende fiducia. Il primo tiro del secondo tempo arriva al 62′ con una botta velleitaria dalla distanza di Rafetraniaina, che si spegne larghissima sul fondo. Un minuto dopo arriva il primo vero pericolo. Spunto di Amavi, uno dei più positivi del Nizza, sulla fascia sinistra, Eysseric si infila tra Silva e Luiz e colpisce di testa, ma la palla va sul fondo. Pochi secondi dopo Blanc opera un doppio cambio: fuori Matuidi e Lucas, dentro Rabiot e Lavezzi. Il Nizza però aumenta ulteriormente la pressione. Al 68′ ci prova Plèa dalla distanza, ma Sirigu blocca agevolmente. Al 70′ è ancora Plèa, servito in area da un cross di Amavi a cercare la porta con un colpo di testa, che costringe Sirigu a respingere in corner. Puel prova ad aumentare la pressione offensiva inserendo Carlos Eduardo per Rafetraniaina. Al 74′ la prima occasione della ripresa per il PSG. Ottimo spunto di Aurier dalla destra che salta Amavi, si invola in area e crossa per Cavani che sottoporta colpisce di testa in equilibrio precario, mandando il pallone alto. Il Nizza rialza subito la testa e si rende ancora minaccioso dalle parti di Sirigu al 76′ con Amavi, che adddomestica un cross lungo di Carlos Eduardo e calcia di sinistro, con Sirigu che respinge in corner.
Due minuti dopo è ancora Amavi a rendersi pericoloso, di testa sugli sviluppi di una punizione da metà campo di Eysseric, ma il suo tiro si spegne alto. Puel a questo punto, vedendo la reazione blandissima del PSG ci crede e inserisce il secondo attaccante, Cvitanich, al posto di Puel, passando ad un 4-3-1-2 a trazione anteriore. Blanc risponde togliendo Thiago Motta, per altro già ammonito, ed inserendo Marquinhos per avere più copertura. Un tiro larghissimo di Cavani da fuori al 93′ sugli sviluppi di un’uscita goffa di Hassen, è l’ultimo episodio prima della fine del match. Un match che ha visto il PSG vincere una partita in cui ha giocato fino all’episodio del gol, passando successivamente ad una gestione troppo serena di un match che poteva pure finire diversamente, contro un avversario palesemente inferiore, che però, intuendo il momento di eccessivo relax degli avversari ha provato a recuperare la partita, creando comunque delle difficoltà al gigante. Il successo, il sesto consecutivo, consente al PSG di tornare a – 1 sul Marsiglia(vincente ieri contro il Nantes) e di prolungare la striscia di imbattibilità stagionale. Per il Nizza è la terza sconfitta nelle ultime 4 partite.