MARSIGLIA-NANTES 2-0 – L’Olympique Marsiglia batte in scioltezza il Nantes riallungando sul Paris Saint-Germain al termine di una partita mai messa in discussione. La settima vittoria interna consecutiva centrata dagli uomini di Marcelo Bielsa è la miglior striscia vincente che il Velodrome vede dal 2010, stagione dell’ultimo campionato vinto dai phocéens. E acquista ancor maggior prestigio considerando che è arrivata contro un Nantes imbattuto da dieci gare (nove di Ligue 1 e una di coppa) nonché miglior difesa della lega, e il cui andamento esterno parlava di tre successi esterni consecutivi nelle ultime tra trasferte, di fatto i canarini avevano perso solo una gara lontano da casa dallo scorso aprile. Adesso la palla passa al PSG di Laurent Blanc.
Marcelo Bielsa ritrova N’Koulou al centro della difesa e affida il centrocampo a Imbula, mentre in fase offensiva si affida a Lemina, Barrada, Payet e Thauvin alle spalle di Gignac nel suo 4-1-4-1. Dall’altra parte il 4-2-3-1 di Michel Der Zakarian, che può ricomporre la coppia Hansen-Gomis in mediana, punta su Bammou unica punta con Gakpé, Veretout e N’Koudou a innescarlo. E come spesso accade nelle gare dell’Olympique Marsiglia non ci si annoia affatto, la partita è briosa con continui ribaltamenti di fronte in cui il Nantes dà prova di poter tenere testa alla capolista. Le difese corrono molti pericoli, specialmente quella degli ospiti vista la qualità dell’attacco dell’OM che infatti riesce a portarsi in vantaggio a metà tempo grazie a una giocata di Payet. Il trequartista francese si divincola in mezzo a tre uomini sulla destra del campo e fa partire un cross che trova Thauvin in mezzo all’area, il compagno di squadra anticipa tutti con un tocco d’istinto e sblocca il risultato, segnando la centesima rete dell’OM al Nantes. Ancora una volta l’apporto di Payet, autore di una grandissima partita, si dimostra decisivo: è il suo terzo assist negli ultimi quattro gol segnati dai phocéens.
Ma i canaris non ci stanno: è un’intuizione di Gakpé ad offrire sui piedi di N’Koudou la chance del pareggio. Il togolese taglia fuori la difesa avversaria con un colpo di tacco spalle alla porta che trova il corridoio vincente per il compagno, Dja DjéDjè gli concede lo spazio necessario per concludere in porta da pochi metri ma Mandanda riesce a chiudere lo specchio di porta sfruttando la pessima mira del trequartista del Nantes. Così gli uomini di Bielsa non ci pensano su e mettono in cassaforte il risultato trovando poco dopo il raddoppio. Basta un tocco di testa di Fanni su un calcio di punizione per inchiodare Riou a terra e ipotecare la prima frazione di gara. Di fatto il due a zero chiude i giochi.
I padroni di casa ricominciano a spingere anche a campi invertiti, la miglior difesa di Francia balla come una casupola sotto gli effetti di un terremoto. Le geometrie di Payet e i tocchi di Thavuin mettono continuamente in difficoltà l’Atlantique ma Gignac non trova mai il varco giusto per ammazzare la gara. Gli ospiti non riescono ad uscire dalla morsa preparata da Bielsa grazie al suo solito pressing altissimo che spezza la trama avversaria sul nascere. Così il Marsiglia continua a premere per tutta la seconda parte sfiorando il tris in più occasioni e portando al tiro anche Imbula che ci prova ripetutamente dalla distanza. L’unica vera occasione del Nantes arriva con un tiro da fuori di Veretout su cui Mandanda si salva in calcio d’angolo. Alla fine, nonostante qualche cambio in corsa, il secondo tempo viene archiviato senza nessun segno particolare e l’Olympique rafforza il suo primato in classifica.