Scottish Premiership: l’Inverness aggancia in vetta l’Hamilton.

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Undicesimo turno di Scottish Premiership che vede la caduta della capolista Hamilton, ora la classifica vede le prime sei squadre della graduatoria raggruppate in soli quattro punti.

Friday Night. Turno spalmato in tre giorni, dal venerdì sera alla domenica pomeriggio, l’anticipo vedeva lo scontro tra l’Aberdeen, autore fin qui di un campionato al di sotto delle aspettative e il Motherwell, vera delusione di inizio di stagione visto che gli steelman sono passati dal secondo posto dello scorso anno ad arrancare sul fondo della classifica.
Solito 3-5-2 dell’Aberdeen con McInnes che rinuncia sorprendentemente ad Adam Rooney, finalizzatore della squadra, per schierare in attacco la coppia Goodwillie & Hayes, il well di McCall ( anche assistente di Strachan in nazionale oltre che manager ) risponde con un classico 4-4-2 con Francis-Angol e Law esterni di centrocampo per sfruttare al meglio la loro velocità.
Pronti via ed i padroni di casa passano subito in vantaggio grazie ad un’azione personale di Hayes, il quale sfrutta una disattenzione difensiva di massa per infilare il portiere e siglare così la sua terza rete in stagione. Il well non sembra avere la verve che lo caratterizzava nella passata stagione, anzi sembra un lontano parente e nei novanta minuti mai si rende davvero pericoloso. I dons dal canto loro gestiscono il vantaggio, senza sudare eccessivamente, e conquistano tre punti senza dubbio meritati

Cade l’Hamilton. Nessuno ad inizio anno si aspettava una partenza tale della neo promossa Hamilton in Scottish Premiership. La squadra del player-manager Alex Neil sta impressionando tifosi ed addetti lavori, il primo posto è frutto di una serie incredibile di risultati con fiore all’occhiello la vittoria al Celtic Park per 1-0 tre settimane fa. Sabato pomeriggio però non è andata come si sperava con i bianco rossi sconfitti 2-0 a domicilio del Dundee. “Se sul punteggio di 1-0 non ci avessero annullato per fuorigioco inesistente il raddoppio ora staremmo commentando un altro risultato” queste le parole di Jim McIntyre, manager del fanalino di coda Ross County fermato sul 2-2 dal St.Mirren, furibondo con il direttore di gara reo secondo lui di non aver convalidato una rete regolare. “I ragazzi meritavano la vittoria oggi, ma non ci abbattiamo, combatteremo fino alla fine” aggiunge il manager degli staggies in merito al futuro prossimo del suo team.

Celtic. Dopo momenti difficili il Celtic pare essere ritornato in salute, giovedì la vittoria in Europa League contro i rumeni dell’Astra, ieri il 2-0 sul Kilmarnock che proietta potenzialmente il Celtic al primo posto, visti i 6 punti di ritardo dalla vetta e le due partite da recuperare. Vittima della squadra di Deila il Kilmarnock dell’italiano Pascali (figura chiave della difesa killie), che dopo le eccellenti prestazioni con cui sta trascinando la sua squadra nella parte della classifica, lascia i suoi in dieci per espulsione diretta per fallo professionale ai danni di Scepovic. Guidetti subito dopo firma l’1-0 che sarà raddoppiato da Scepovic nel secondo tempo.

Non solo Premier Rangers, Hibernian ed Hearts, quest’anno la Championship (secondo livello della piramide scozzese) sembra la Premier. Una lotta all’ultimo sangue tra le tre nobili decadute visto che solo il primo posto in classifica consente la promozione diretta, mentre la seconda classificata dovrà passare mediante playoff. Ieri l’Edinburgh Derby ha consegnato un punto a testa ad Hibernian e gli Hearts capolista(1-1 il risultato finale), favorendo i Rangers che si trovano ora a -4 dalla vetta.

Scottish Premiership

Aberdeen-Motherwell 1-1
Celtic-Kilmarnock 2-0
Dundee-Hamilton 2-0
Inverness-Dundee Utd  1-0
Partick Thistle-St Johnstone 0-0
St Mirren-Ross County 2-2

Championship
Hibernian-Hearts 1-1
Dumbarton-Rangers 0-3
Falkirk-Cowdenbeath 6-0
Livingston-Queen of Sth  2-2
Raith Rovers-Alloa 1-1