World’s got talent: Tyler Blackett

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Sta per firmare il suo prolungamento nonchè un sontuoso adeguamento del contratto con il Manchester United, parliamo del ventenne Tyler Blackett protagonista della nostra rubrica di oggi per World’s got talent

– BIOGRAFIA – Nato a Manchester il 2 aprile 1994, a 8 anni dà i primi calci al pallone con la maglia dei Red Devils, poi dopo aver fatto esperienza lungo la trafila giovanile ed aver indossato anche le casacche delle nazionali inglesi (U18 – U19) viene dato in prestito nel novembre 2013 al Blackpool dove nella stagione ha collezionato 5 presenze. Poi lo scorso gennaio l’approdo al Birmingham sempre in prestito in compagnia di Macheda, e Tom Thorpe, per lui 8 presenze totali. In questa estate con gli addii di Rio Ferdinand, Patrice Evra, e Nemanja Vidic, il nuovo allenatore Louis Van Gaal ha inserito Blackett in pianta stabile nella prima squadra, facendolo giocare titolare nel match pre-season contro il Valencia diventando autore anche dell’assist per il gol di Fellaini. Il tecnico olandese è stato incantato dalle sue prestazioni e non ha esitato a farlo esordire nella prima giornata di Premier League, terminata con la sconfitta dei Red Devils in casa contro lo Swansea City per 1-2. Fino ad adesso per lui ci sono state già 6 presenze con la maglia del Manchester United, quasi tutte giocate con un rendimento importante che hanno fatto decidere alla dirigenza di fargli firmare un adeguamento del contratto da 2.500 a 50.000 sterline a settimana.

– CARATTERISTICHE TECNICHE – Mancino naturale, Blackett gioca principalmente come terzino sinistro ma può tranquillamente adattarsi a centrale di sinistra magari di una difesa a tre. In fase d’impostazione dimostra una certa tranquillità sia palla al piede che nel passaggio al primo compagno libero, possiede un sinistro morbido e non ha paura del pressing avversario, mentre in fase di recupero fa valere il suo fisico importante e la velocità nonostante le leve lunghe. Ha un coraggio da leone nei contrasti e nel gioco aereo, quando ha spazio non disdegna nelle sortite offensive anche se c’è da migliorare nei cross in velocità. Ha un carattere non facile, e a volte perde le staffe, ma…la stoffa c’è eccome!

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Fin da bambino voleva diventare talent scout, seguendo le partite di calcio internazionale, il suo primo idolo è stato Robert Pires, da anni grazie a Footlandia è diventato famoso nel web per le sue schede di giovani in rampa di lancio, il suo idolo calcistico adesso è Chicharito Hernandez suo pallino che ha segnalato alla Lazio nel 2009 senza però essere ascoltato. Ha scritto per Mistermanager e per tuttomercatoweb, oltre ad aver fatto apparizioni in tv private di Roma. Si occupa della rubrica World's got talent dove ci illumina nelle sue performance di descrizione dei nuovi talenti in giro per il mondo