Tutto secondo copione per gli inglesi, che regolano San Marino con un secco 5-0 a Wembley. L’avversario inferiore sotto ogni punto di vista non consente di stilare un vero e proprio “promossi e bocciati”: sugli scudi Wilshere e Milner oltre a Chamberlain e Townsend, entrambi entrati nella ripresa e con tanta voglia di riemergere dalle torbide acque di un inizio di stagione non facile. Ok anche Rooney e Welbeck, entrambi a segno, Hart spettatore non pagante.
Le pagelle:
Hart s.v: Il portiere del Manchester City effettua il suo primo e unico intervento ad un quarto d’ora dalla fine, ordinaria amministrazione. Per il resto è pressoché inoperoso.
Chambers 6: riproposto terzino destro, ruolo che occupa anche nell’Arsenal per sopperire all’assenza di Debuchy, si occupa soprattuttodella fase offensiva, anche se l’unica iniziativa ospite arriva proprio dalla sua parte, con Vitaioli che calcia largo.
Jagielka 7: si dimostra in ottima forma, apre lui le marcature con il suo punto forte, il colpo di testa.
Cahill 6,5: come per il resto del reparto difensivo, gestisce con sicurezza l’ordinaria amministrazione.
Gibbs 6,5: partita adatta a lui, da difendere c’è poco, si prodiga nelle avanzate offensive in tandem con Milner o Sterling.
Henderson 6: la mediana è di sua proprietà: detta i ritmi senza strafare, a creare di talento là davanti ce n’è in abbondanza. (Dal 45′ Chamberlain)
Chamberlain 7: Si vede che ha voglia di fare, corre e mette in apprensione la difesa ospite. Due assist, il primo per Welbeck dopo aver rubato palla ad un disattento Battistini, il secondo per il quarto gol di Townsend.
Wilshere 7: Fa tutto, devastante negli inserimenti, solido in mezzo al campo. Suo il corner da cui nasce il gol di Jagielka che porta in vantaggio i suoi.
Sterling 5,5: dimostra che non è il suo momento migliore, la forma fisica non è ancora quella dell’anno scorso. (Dal 45′ Lallana)
Lallana 6,5: al contrario di Sterling, è uno dei più brillanti, ci prova anche lui ma il suo tentativo è centrale.
Milner 7: solito uomo ovunque, tecnica, muscoli e impegno. Favorito dagli avversari molto meno dinamici, fa quello che vuole sulle asce, dove è incontenibile. Non a caso Hodgson gli regala tutti i 90 minuti.
Rooney 7: Che sia il Manchester City o San Marino, il capitano ci mette sempre tutto quello che ha. Si procura il rigore su fallo ingenuo di Andy Selva e lo trasforma:
Welbeck 6,5: Confermato centravanti titolare come nell’Arsenal, è sua la prima occasione del match, tiro largo. Trova comunque il gol personale scartando il cioccolatino regalatogli da Chamberlain solo nell’area piccola. Lascia spazio nella ripresa ad Andros Townsend. (Dal 66′ Townsend)
Townsend 7: Quando veste la maglia dei Tre Leoni si trasforma: entra e segna subito con il suo marchio di fabbrica, il sinistro che non lascia scampo a Simoncini. Ma non solo, iniziative, tiri e assist, il vero Townsend sembra tornato.