Buenos Aires si risveglia sotto una pioggia battente nel giorno di uno dei derby più belli al mondo. River e Boca due storie tanto diverse di una città stupenda che aspetta per tutto l’anno questo avvenimento. No! Non sarà un temporale a fermare El Superclasico. I campioni d’Argentina del River Plate scendono in campo con Teofilo Gutierrez davanti assieme al solito Funes Mori. Le squadre partono con molta difficoltà, il campo è al limite del giocabile e il pallone fa difficoltà a rotolare in campo. Fatto sta che sino al 22′ sono poche le emozioni da ricordare. Magallan però su cross di Carrizo porta in vantaggio gli Xeneizes gelando il Monumental. I padroni di casa cominciano a giocare e le occasioni da gol fioccano da ogni parte. Per ben due volte Teofilo Gutierrez non è abbastanza freddo per battere a rete facendosi murare sul più bello. Al 35′ sugli sviluppi di un corner la testa di Mercado centra in pieno la traversa. Al 44′ Rojas tira a botta sicura ma sul pallone s’immola Gago che con la testa devia il pallone ed evita il gol. Il movimento scomposto dell’ex giocatore della Roma trae in inganno l’arbitro che giudica un tocco di mano del capitano del Boca e lo espelle concedendo il penalty a Los Millonarios. Le continue proteste dei giocatori del Boca, la pioggia incessante e il campo in condizioni critiche non aiutano Mora dal dischetto che inesorabilmente calcia alto gelando per la seconda volta il pubblico.
Nella ripresa il Boca Juniors soffre subito l’avanzata del River che parte con un azione bellissima finalizzata malissimo da Maidana. Il Boca fa quel che può per mantenere il vantaggio. Funes Mori da lontano fa gridare al gol ma la sua conclusione termina a lato di poco. Mister Gallardo sa che deve cambiare qualcosa. Al 76′ Pezzella sostituisce l’uruguaiano Sanchez e due minuti dopo è proprio lui a trovare il pari sfruttando l’errore in presa di Orion. Il River si getta in avanti per cercare la vittoria ma così facendo rischia varie volte di prendere il gol della beffa. All’84’ viene espulso anche Mori e torna l’equilibrio in campo ma non c’è più forza per andare avanti. Il River rimane in testa alla classifica e per la terza volta consecutiva deve accettare il pareggio come risultato finale. Per il Boca invece il pari può essere anche una soddisfazione, dato che ottenuto sul campo dei campioni, sul campo dei rivali storici.