Dopo cinque anni una sudamericana è risalita sul tetto del mondo; ci è riuscito il Corinthians che nella finale del Mondiale per Club, disputata ieri a Yokoshima, ha battuto il Chelsea 1-0, grazie alla rete del peruviano Guerrero. Benitez, così, brucia il primo titolo a disposizione – che sarebbe comunque arrivato per grazia ricevuta, come sottolineato sarcasticamente nei giorni scorsi da Ferguson – e non per meriti propri. Il rischio in questi casi è che se perdi prendi il doppio delle pernacchie.
Così come una specie di zimbello è diventato Fernando Torres: due anni da brocco assoluto con la maglia dei blues non sono stati cancellati dalle cinque reti nelle ultime tre partite (per la verità due contro il Nordsjaelland e uno, con deviazione annessa, al Monterrey; non avversari irresistibili), così il periodico I (settimanale dell’Indipendent) rimette sul capo degli imputati il centravanti spagnolo, “ritornato sprecone” nella gara decisiva contro il Corinthians. E, intanto, in Spagna è sempre più insistente la voce di uno scambio con Falcao…