Ritorna la Russian Premier League e lo fa nel consueto anticipo del venerdì. Quest’oggi il Friday Night non presenta big ma solo due squadre che puntano a salvarsi. I padroni di casa dell‘Arsenal Tula cercano l’agognata vittoria per staccarsi dall’ultimo posto in classifica condiviso assieme all’Ural. Il Mordovya Saransk invece desidera continuare nel cammino abbastanza modesto svolto sino a oggi. Il primo tempo non regala tante emozioni, la squadra locale tiene il pallino del gioco ma non trova spazi nella difesa ben serrata degli ospiti. Fatto sta che del primo tempo c’è da ricordare solo un azione pericolosa creata da un cross dalla fascia di Tesak che la punta Kutjin non sa sfruttare al meglio.
Nella ripresa mister Alenichev manda in campo Kuznecov per Kutjin e la differenza si nota subito. La nuova punta si muove meglio e crea più pericoli alla retroguardia ospite che si difende con 9 uomini dietro la linea del centrocampo. Semin capisce che deve cambiare qualcosa ai suoi e cambia uno spento Lutsenko per Mukhametshin. Nel momento migliore dei padroni di casa arriva il gol del Mordovya. Tesak cerca un dribbling di troppo e perde palla a meta campo, Dudiev dopo aver recuperato palla serve in profondità il neo entrato Mukhametshin che batte Filimonov. L’Arsenal cerca subito di reagire sugli sviluppi di un corner la testa di Maslov non approfitta dell’uscita a vuoto fatta da Kochenkov. Nei minuti finali la squadra di Alenichev si vede negare un calcio di rigore netto per tocco di mano di Niasse che fa imbufalire il pubblico. Il Mordovya sale a quota 11 punti mentre per l’Arsenal non cambia nulla. Il fantasma dell’esonero aleggia intorno ad Alenichev.