Centro sportivo “F. Crescentini” di Fiorentino in abito da sera per la finale di Supercoppa sammarinese (ex Trofeo Federale): a sfidarsi, La Fiorita campione nazionale in carica e la Libertas che, in primavera, ha messo in bacheca l’11esima Coppa di San Marino; le due squadre vengono entrambe da un inizio di campionato tuttaltro che facile (La Fiorita ha impattato con il Tre Penne recuperando 3 goal negli ultimi 20 minuti, la Libertas che si è salvata nel secondo tempo contro il Pennarossa) e cercano riscatto nella gara di stasera, nonché ovviamente una vittoria di prestigio. Inizia fortissimo La Fiorita: nei primi 5 minuti di gioco arrivano due limpide occasioni da rete, entrambe mancate di un soffio. Il risultato si sblocca al 7’: Simoncini devia in corner su un uomo lanciato a rete e, dalla bandierina, il cross trova nella mischia Bollini che colpisce di testa e porta il risultato sull’1 -0 per La Fiorita. La Libertas, dopo quasi 10 minuti di confusione, ritrova il bandolo della matassa ed inizia a macinare gioco e a creare occasioni: al 12’ un colpo di testa esce di pochissimo, al 24’ il pallone sfila poco a lato del palo difeso da Montanari e al 42’, su corner, proprio i portiere della Fiorita si fa trovare sicuro in mezzo ai pali.
La gara è equilibratissima ed offre un livello di agonismo molto alto e infatti negli ultimi 10’ del primo tempo l’arbitro Casanova si ritrova costretto ad estrarre il giallo per alcune entrate piuttosto dure da ambo le parti. A due minuti dalla fine della prima frazione l’occasione più ghiotta della Libertas: un interessantissimo pallone a giro calciato da poco fuori area si stampa clamorosamente sull’incrocio dei pali, lì dove Montanari (proteso in volo) non sarebbe mai riuscito ad arrivare. Il secondo tempo inizia con una Fiorita ricaricata che manda Selva vicinissimo al goal in due occasioni: al 52’ viene pescato in fuorigioco e al 58’, lanciato in rete, trova Simoncini pronto in uscita a deviare in angolo. Nemmeno 4 minuti dopo La Fiorita, con un rasoterra da fuori area, va vicinissima al raddoppio ma quando la gara sembra ormai indirizzata sulla via di Montegiardino ecco che la Libertas pareggia di rabbia: al 65’ punizione dalla tre quarti, palla scodellata in area e Rossi, di rapina, la spedisce sul secondo palo.
Da qui in poi sarà tutta un’altra partita: al 70’ la Libertas va vicina al raddoppio su punizione (para semplice Montanari) e, un minuto, un’involontaria deviazione di un difensore della Fiorita chiama il proprio portiere agli straordinari, palla in corner. La Fiorita tira troppo i remi in barca e la Libertas ne approfitta: al 78’ Rocchetti, in occasione di un calcio d’angolo, si fa trovare pronto di testa e porta i granata di Borgo Maggiore sul 2-1. Due minuti dopo proprio la Libertas resta in 10 uomini: Antonelli si fa espellere e Selva, su successiva punizione, spedisce poco alto sulla traversa difesa da Simoncini. Il forcing della Fiorita trova il successo a 4’ dalla fine: un traversone basso di Martin Petras viene deviato involontariamente da un difensore della Libertas e finisce in rete per il 2-2. La Fiorita potrebbe addirittura chiudere la gara all’ultimo respiro con Rinaldi ma la rete viene annullata dal sig. Casanova per un dubbio “mani” in area e pochi istanti dopo il portiere della Nazionale salva il risultato con una prodezza e porta le due squadre ai supplementari.
Gli extra-time non sono cosa per i deboli di cuore; La Fiorita parte all’arrembaggio, va vicino alla realizzazione al 5’ con un tiro fuori di poco e passa un minuto più tardi con un eurogol di Andy Selva: stop spalle alla porta, evita il difensore in palleggio e da fuori area spedisce il pallone al volo nel sette alla sinistra di Simoncini. Applausi a scena aperta. Dopo il gol la Fiorita ci ricasca e, complice l’uscita di Selva, arretra il proprio raggio d’azione e lascia il pallino del gioco nelle mani di una Libertas che si catapulta in avanti senza più nulla da perdere: al 15’ grandissima doppia occasione (bravo Montanari a deviare in corner), al 19’ “bicicletta” in piena area e clamoroso palo a Montanari battuto e al 21’ lo stesso portiere della Fiorita è prontissimo è spedisce la palla in angolo. A 3’ dalla fine Casanova fischia una punizione molto discussa per la Libertas e Morelli indovina la parabola vincente: palla sul secondo palo alla sinistra di Montanari e definitivo (ed insperato) 3:3.
Alla lotteria dei calci di rigore sale in cattedra Simoncini che para su Cangini e vendica il clamoroso errore di Zavoli (che spedisce alto il pallone della vittoria) andando a parare il non impeccabile tiro di Martin Petras al primo turno dei calci ad oltranza. Gara stupenda ed equilibratissima, meritevole da entrambe le parti. La Libertas con questa vittoria raggiunge il Tre Fiori e proprio La Fiorita a quota 4 Supercoppe e chiude una stagione, quella scorsa, che l’ha vista inaspettatamente fuori dai play off; La Fiorita, dal canto suo, ha da recriminarsi alcuni periodi di gara giocati forse con troppa sufficienza ma con una sicurezza in più: i meccanismi si stanno oliando e per la vittoria del Campionato i gialloblù di Montegiardino restano la corazzata da battere.