L’Inter di bianco vestita inizia bene il proprio cammino in Europa League, serviva la vittoria e vittoria è stata, tuttavia piegare gli ucraini non è stato semplice. Non parliamo di “guerre” o “battaglie” per non evocare questioni che da queste parti sono purtroppo di stringente attualità, tuttavia gli uomini di Mazzarri hanno dovuto faticare per aver ragione sui padroni di casa. Tanta forza di volontà, non eccelsa però la qualità del Dnipro che viene punito dal signor Zwayler con l’espulsione – per doppia ammonizione – di Ruslan Rotan: castigo troppo severo per il capitano. Il fischietto tedesco non è in serata di grazia, i nerazzurri si vedono negare un rigore per tocco di mano di Mazuch sul finire della prima frazione di gioco.
La superiorità numerica piega l’inerzia del match, l’Inter si dimostra matura e ne approfitta, ci pensa D’Ambrosio a segnare il gol partita. Pezzo di bravura dell’ex Torino, tre difensori superati e colpo da futsal a battere Boyko. Gli ultimi venti minuti sono i più semplici, l’avversario è alle corde e la solidità difensiva Made in Mazzarri fa il resto. Missione compiuta. Nerazzurri alla guida del girone F, complice il pari tra Qarabag e Saint-Etienne, un’altra buona notizia per l’Inter che dovrà vedersela con i francesi per la leadership nel raggruppamento.
Europa League, Gruppo F
Dnipro-Inter 0-1
Karabakh-Saint-Etienne 0-0