Mongolia, campionato al Khoromkhon

Si è chiusa con la vittoria del Khoromkhon la Niislel Lig, il campionato mongolo.
Niislel Lig nell’idioma locale significa Lega della Capitale e il nome è ben giustificato visto che delle 7 squadre che hanno partecipato al campionato, ben 6 provengono dalla città dell’Eroe Rosso, Ulaanbaatar, e solo il Khangarid è rappresentante della seconda città del paese, Erdenet fondata nel 1974 dai sovietici.
Il campionato mongolo si gioca nei mesi estivi, tra giugno ed agosto, viste le tremende temperature fredde del restante periodo dell’anno e si svolge interamente al MFF Football Center costruito nel 2002 in erba sintetica con una capienza di 3500 posti.
Il campionato si svolge con una stagione regolare di andata e ritorno e con i playoff tra le prime quattro, in una sorta di “final four”.
La stagione regolare si è conclusa con il parimerito tra le due favorite, l’Erchim e il Khoromkhon entrambe a 28 punti ma con una differenza reti favorevole ai primi.
L’Erchim è la squadra due volte campione in carica (1), capace di vincere già 8 titoli nazionali e di raggiungere lo storico terzo posto nella President’s Cup del 2012. Si basa sull’asse serbo formato da Milan Sredojević, Zoran Pešić, portati in Mongolia dal mister della nazionale Vojslav Bralusic.
Il Khoromkhon, guidato da mister Pürevsükh, invece ha pescato in Africa, con i nigeriani Michael Adeyemo e Samson Awomodu, oltre che con il canadese Ryan Fante. Il bomber è il mongolo Nyamdavaagyn Naranbold.

L'esultanza dei campioni!
L’esultanza dei campioni!

Ai playoff sono arrivate anche l’Ulaanbaatar University, che ha puntato sulla stella giapponese Yusuke Minami (capocannoniere del torneo con 10 reti), e il Khangarid.
Nuova delusione firmata FC Ulaanbaatar, che dopo la fondazione del 2010 e il titolo vinto al primo tentativo, ha collezionato due pessime stagioni. Troppo poco per una squadra che era stata fondata per fungere da pilastro del calcio locale, anche con il supporto del Milan. Fuori anche il Selenge Press e il Mazaalay, squadra materasso a zero punti.
Le semifinali hanno confermato il ruolo delle due favorite, con l’Erchim capace di superare per 3-1 il Khangarid (13’ Sredojević, 24’ Bilgüün, 53’ Gal-Erdene, 79’ Battulga) e il Khoromkhon che supera di prepotenza gli universitari con un nettissimo e clamoroso 7-1 (Muyiwa 28′ 50’, Fante 30’, Tsend Ayush 58’, Naranbold 76’ 90’, Ulsbold 64’; Minami 65’).
La finalina ha premiato il Khangarid che ha superato l’University dopo uno spettacolare 4-3 (D.Enkhtör, Ts.Munkh-Erdene, A.Erdenbayar S.Gankhuyag / Khangarid / E.Pürevdorj Yusukye Minami, G.Yondonjamts / Ulaanbaatar Università).

Nella finalissima invece il Khoromkhon ha battuto l’Erchim con il minimo scarto grazie ad un gol di Ryan Fante, portando a casa il titolo che mancava dal 2005.
Il titolo di miglior portiere è andato a Ariunbold Batsaikhan dell’Erchim, così come quello di miglior difensore ad Anar Batchuluun. A centrocampo ha dominato Tsend Ayush Khrelbaatar, capitano del Khoromkhon, mentre il miglior attaccante è stato il giapponese Minami.
Per il calcio mongolo continua la strada verso il successo e dopo Murun Altankhuyag (2) già professionista da un anno con la maglia del Krabi FC, squadra di seconda divisione tailandese, sembrano aprirsi le porte per altri cinque  “figli di Gengis Khan” che il procuratore giapponese Takashi Morimoto ha intenzione di impiantare stabilmente nel campionato Thai.

(1) http://www.statopotenza.eu/4427/in-mongolia-il-titolo-va-allerchim-allindia-la-nehru-cup-2012
http://www.statopotenza.eu/8669/lerchim-si-conferma-campione-di-mongolia

(2) http://www.statopotenza.eu/9805/il-primo-calciatore-professionista-mongolo