Dopo sei giornate di campionato in cima alla classifica è ben saldo il Videoton, unica squadra ancora a punteggio pieno. Ora sono quattro le lunghezze sulle due squadre seconde in classifica, Paksi e Diosgyor. Il Fradi crolla in casa di un MTK dai due volti in campionato; mentre il Kecskeméti guadagna i primi tre punti della sua stagione, lasciando in fondo alla classifica l’accoppiata Dunaujvaros – Puskas Academy.
DVTK – DEBRECEN ‘X’ – Finisce con un pareggio che aiuta più i padroni di casa che i campioni in carica, ancora fermi a metà classifica dopo sei partite e due sole vittorie.
A partire meglio, prima volta in stagione, erano stati proprio i ragazzi di Kondas, che alla mezz’ora del primo tempo passavano in vantaggio grazie al secondo gol in NB I di l’Imam Seydi, prelevato la scorsa stagione proprio dal DVTK.
La partita è piccante e piuttosto maschia: entrambe le compagini sanno l’importanza che riveste la vittoria, sia per il morale e sia per la classifica. Il Diosgyor non vuole lasciar andare in fuga il Videoton schiacciasassi, mentre il Debrecen – distante già 10 punti dalla capolista – vuole rimettere in carreggiata una stagione che è partita male sia nei confini nazionali che in Europa.
L’episodio chiave della partita avviene nella seconda frazione, quando il mediano Zsidai viene espulso per doppia ammonizione dal signor Vad, arbitro dell’incontro: siamo al 77′ minuto. Ne passano appena sette e il DVTK trova l’agognato pareggio, grazie al subentrato Georges Griffiths, ivoriano di 24 anni arrivato dal Lombard Papa nella campagna acquisti di agosto.
Gli ingressi successivi di Patkai e Bode tra le fila del Loki non riescono a dare la scossa giusta ai capitolini, che devono accontentarsi di un pareggio a dispetto del maggior numero di occasioni da rete rispetto agli avversari.
I ragazzi di Tomislav Sivic, da parte loro, rimangono in scia dello scatenato Videoton, cullando – anche se un poì prematuramente – il sogno di tornare anche quest’anno su un palcoscenico europeo.
SORPRESA PAKSI – La più inaspettata sorpresa di quest’inizio di stagione è senza dubbio il Paksi, formazione allenata dal magiaro Csertoi e che, in rosa, conta solo un giocatore straniero, il portiere slovacco Molnar. Nella storia del club, nessun trofeo in bacheca, ma la sensazione è che quest’anno qualcosa di buono si possa combinare. Intanto il pubblico del Fehervari uti Stadion si gode il secondo posto alle spalle del Vidi, raggiunto anche grazie all’ottima prestazione in casa dell’Haladas. L’Hali, che ancora non può contare su Tommaso Rocchi, indietro con la preparazione, riesce solamente a illudere i propri sostenitori pareggiando parzialmente con il trequartista Gaal il gol iniziale di Attila Fiola, terzino sinistro degli ospiti.
Nel secondo tempo, come spesso ci ha ormai abituato, sono proprio i ragazzi di Csertoi a salire in cattedra, andando in rete per due volte con Norbert Konyves, che sigla la personale doppietta e il quinto centro stagionale.
Haladas fermo a quattro punti, dieci in meno rispetto ai rivali del Paksi, che, soprattutto in difesa, dimostrano di essere una squadra molto ben organizzata.
LE ALTRE PARTITE – Deludente 0 a 0 tra Ujpest e Honvéd, due formazioni che promettevano sicuramente di più di quanto espresso finora. Nonostante l’annuncio di Del Piero sul suo trasferimento nel campionato indiano, il direttore sportivo rossonero ha dichiarato di sperare ancora di vedere Alex con la 10 che fu di Puskas; in tal senso, servirà uno sforzo economico dallo sponsor tecnico, Givova.
Il Kecskeméti trova la prima vittoria stagionale lontano da casa, nel fortino del Pécsi, che riesce ad accorciare lo svantaggio di due reti nel finale, grazie a Poloskey, dopo aver rincorso per gran parte della gara a causa delle realizzazioni firmate dal senegalese Bebeto, arrivato a luglio dal Lugano e da Balasz, in apertura di secondo tempo.
Videoton e Nyiregyhaza si sbarazzano per 3 a 0 dei rispettivi ospiti, Puskas Academy e Lombard Papa. Per la capolista solitaria ( 18 punti conquistati su 18 disponibili), la sfida si apre come peggio non si può: al 7′ il bomber Nikolics fallisce un calcio di rigore. L’espulsione di Kelic tra le fila della Puskas è successivo al gol realizzato da Gyurcso; lo stesso Nikolics nel secondo tempo si scatena e si fa perdonare con una doppietta che lo porta in vetta alla classifica marcatori. Per la matricola Nyiregyhaza, invece, pratica risolta in 12 minuti grazie alle marcature di Abdouraman e Bajzat. In pieno recupero, la ciliegina sulla torta è firmata dal giovane Pekar, punta classe 1993.L’MTK di Garami continua nel suo cammino incostante, alternando la vittoria alla sconfitta. A farne le spese è un Ferencvaros troppo distratto, che cade per 2 a 1 fuori casa. Per i biancocelesti in gol Poor (20 anni) e Horvath; inutile il momentaneo pareggio del tedesco Benjamin Lauth, al primo centro in Ungheria dopo essere stato prelevato dal Monaco 1860.
Infine, la pirotecnica vittoria per 4 a 3 del Gyor sul Dunaujvaros, che si accomoda in fondo alla graduatoria magiara. Inizialmente, sono proprio gli spiti neopromossi a mettere la testa avanti con Milan Peric, attaccante serbo in prestito dal Videoton. L’espulsione di Muscat al 26′, però, complica i piani del Dunaujvaros, che subisce il gol su rigore di Rudolf e la doppietta di Patkai, capace di portare a tre le proprie realizzazioni imediatamente dopo il rigore concesso agli ospiti, che vanno a segno con Boor. Il numero 10 e capitano fissa poi, sempre su rigore, il definitivo 4 a 3. Gyor che sale al nono posto, in virtù dei 7 punti conquistati.