NAZIONALE – Il nuovo ciclo di Antonio Conte nasce subito con alcune sorprese. La più grande, inattesa ma non troppo, riguarda il reparto offensivo, dove manca il discusso Mario Balotelli, appena approdato al Liverpool dopo un anno e mezzo in maglia rossonera. Il tecnico salentino, quindi, risponde subito in maniera forte a chi, al momento della stipula del sontuoso contratto che lo lega alla Nazionale, si domandava se fosse “autonomo” rispetto alla Puma, sponsor tecnico della Nazionale e di Balotelli, nonché principale finanziatore dello stipendio di Conte. La risposta, almeno in principio di progetto, appare chiaro: Conte ha autonomia piena.
Chi potrebbe scendere in campo contro Olanda (Bari, 4 settembre) e Norvegia (Oslo, 9 settembre), invece, è Simone Zaza, attaccante del Sassuolo in orbita Juventus. Non mancano i cavalli di ritorno: in difesa, Conte punta sulle ricomparse di Ranocchia (da sempre un pallino del c.t.) e di Astori, entrambi esclusi dalla spedizione di Brasile 2014; a centrocampo, riguadagnano l’azzurro Giaccherini, Florenzi e Poli; in attacco, invece, si registrano le presenze – oltre del già citato Zaza – di Destro, El Shaarawy, Osvaldo e Giovinco, con il solo Immobile reduce dalla fallimentare spedizione del Mondiale. Prima convocazione anche per Padelli, incluso nell’elenco degli estremi difensori.
CONVOCATI
Portieri: Buffon (Juventus), Padelli (Torino), Perin(Genoa) e Sirigu(Psg)
Difensori: Astori(Roma), Bonucci(Juventus), Chiellini(Juventus), Paletta(Parma), Ranocchia (Inter)
Centrocampisti: Candreva(Lazio), Darmian(Torino), De Rossi(Roma), De Sciglio(Milan), Florenzi(Roma), Giaccherini(Sunderland), Maggio(Napoli), Marchisio(Juventus), Parolo(Lazio), Pasqual(Fiorentina), Poli(Milan), Verratti(Psg);
Attaccanti: Destro(Roma), El Shaarawy(Milan), Giovinco(Juventus), Immobile(Borussia Dortmund), Osvaldo(Inter), Zaza(Sassuolo).