Tre giornate di RPL e ancora due squadre restano a punteggio pieno, vincendo – soffrendo per la verità più del previsto – i loro incontri. Parliamo di CSKA e Zenit, che si sbarazzano di Terek Grozny ed Ural. Ai primi basta una rete del serbo Tosić contro l’ostica formazione cecena, che meriterebbe a più riprese il pareggio ma sbatte contro un fenomenale Akinfeev; per due reti ad una é invece il successo dello Zenit, che ad Ekaterinburg passa in vantaggio con Danny, viene raggiunto dal cileno Acevedo e deve ringraziare il venezuelano Rondón che ad un quarto d’ora dalla fine toglie le castagne dal fuoco a Villas Boas.
Turno infrasettimanale che è letale allo Spartak di Yakin. Quattro mesi dopo il poker preso a Krasnodar, i moscoviti incappano sullo stesso campo nello stesso identico risultato contro un Krasnodar assoluto padrone del gioco. Biancorossi mai in gara, ulteriormente danneggiati dagli infortuni di Tino Costa e Dzyuba, e capaci di mettere in mostra tutte le lacune difensive delle passate stagioni, con un Bocchetti lento, impacciato ed impresentabile. Alla mezzora i neroverdi sbloccano la gara con Izmailov, che finalizza una straordinaria azione palla a terra e fatta tutta di tocchi di prima, poi nella ripresa si scatena il grande ex Ari (che quattro mesi fa segnó una tripletta): prima trova il goal del raddoppio, poi serve a Bystrov la palla del tris, infine si procura il rigore che Joãozinho trasforma per il definitivo poker che mostra come Yakin debba lavorare ancora molto.
Tutto facile per le altre due big moscovite: la Dinamo, con uno sperimentale ed iperoffensivo 3-4-1-2, vince in scioltezza sul campo dell’Ufa grazie a due incornate vincenti, quelle di Samba e Kuraniy, mentre la Lokomotiv si sbarazza del Rostov per 2-1: partita chiusa in venti minuti grazie alle reti di Kasaev e Samedov. Inutile nel finale il goal su rigore di Poloz (espulso Corluka nell’occasione), che permette solo di sperare nel pareggio agli ospiti mai più pericolosi.
Nella zona medio-bassa della classifica, finisce 0-0 la sfida tra Mordovia e Kuban. Identico risultato anche per il Rubin, che sul campo della matricola Arsenal Tula incappa nell’ennesima prova mediocre ed incolore della gestione Bilyaletdinov. Infine primo punto stagionale per Torpedo ed Amkar: al vantaggio moscovita con Rykov su punizione risponde Picusceac, in una gara mediocre e che lascia intendere come, per entrambe le squadre, la stagione si preannunci lunga e complicata.
RISULTATI:
Torpedo Mosca – Amkar Perm 1-1 (43′ V.Rykov | 62′ I.Picusceac)
FK Ufa – Dinamo Mosca 0-2 (32′ C.Samba, 61’K.Kuraniy)
Ural Ekaterinburg – Zenit San Pietroburgo 1-2 (36′ G.Acevedo | 5′ Danny, 74′ J.Rondon)
CSKA Mosca – Terek Grozny 1-0 (4′ Z.Tosic)
Arsenal Tula – Rubin Kazan 0-0
Lokomotiv Mosca – FK Rostov 2-1 (5′ A.Kasaev, 21′ A.Samedov | 72′ D.Poloz (rig.))
FK Krasnodar – Spartak Mosca 4-0 (27′ M.Izmailov, 56′ Ari, 63′ V.Bystrov, 67′ Joãozinho (rig.))
Mordovia Saransk – Kuban Krasnodar 0-0