Ligue 2: il 1 agosto al via la serie cadetta francese

LIGUE 2 . Partirà domani sera, 1 agosto, la Ligue 2 2014/2015. Come di consueto, saranno venti le squadre al via, benchè poche ore prima del calcio d’inizio, il Tribunale Amministrativo potrebbe reintegrare il neopromosso Luzenac, escluso per non aver soddisfatto le esigenze della DNCG. Una riammissione della squadra pirenaica desterebbe sicuramente scalpore e alla vigilia della prima giornata appare, comunque, improbabile una modifica del campionato e, di conseguenza, del calendario.

 

A differenza delle scorse stagioni, la Ligue 2 ha perso sicuramente appeal dopo la promozione in Ligue 1 di nobili decadute come Monaco, Nantes (2013) o Lens (2014), ma ciò non toglie interesse ad un campionato che si preannuncia equilibrato e incerto. Se solitamente le favorite di una serie cadetta sono le retrocesse e le compagini che hanno sfiorato la promozione nell’anno precedente, la Ligue 2 è sicuramente un eccezione poiché nelle ultime cinque stagioni, solamente una squadra è riuscita a fare l’ascensore, il Caen nel 2009, e sempre lo stesso Caen (2014) è l’unica ad aver conquistato la promozione dopo un quarto posto l’anno precedente.

 

Questa stagione le retrocesse dalla Ligue 1 non appaiono tutte così agguerrite per tornare subito nell’élite. Sochaux, Valenciennes ed Ajaccio hanno dovuto sopratutto cedere i pezzi pregiati e per loro la strada non si annuncia affatto in discesa, L’arrivo di Fauvergue, Kante e Lesoimier fa comunque ben sperare i tifosi corsi, mentre a Valenciennes si confida molto nell’arrivo di Abriel, benchè aver iscritto la squadra alla Ligue 2 (grazie a 500000 euro messi a disposizione dal politico Jean-Louis Borloo) sia già considerato un successo. Nessun gran colpo di mercato, invece, a Sochaux dove si dovrà ripartire da zero per tornare in quella Ligue 1, in cui i lioncelli detengono il record di presenze.

 

Tra le deluse dello scorso anno, il Nancy punta a giocare un ruolo da protagonista, nonostante un mercato piuttosto deludente. I 10000 abbonati testimoniano comunque la grande fiducia del pubblico verso la squadra di Pablo Correa (50 punti su 28 partite dopo il suo arrivo lo scorso anno). Un passo indietro appare il Digione, a cui manca qualcosa per ambire ad essere uno dei riferimenti di questo campionato di Ligue 2, mentre il Niort, sesto lo scorso anno, punterà sul bomber Dona Ndoh, trascinatore del Luzenac lo scorso anno, per confermarsi nella parte sinistra della classifica. Rimanendo sempre in Borgogna, attenzione all’Auxerre, nobile decaduta che sembra aver messo da parte i problemi finanziari e potrebbe dire la sua in chiave promozione. L’arrivo di giocatori validi come Puygrenier, Gragnic e Nabab fa ben sperare e poi si potrà sempre sperare sui giovani che a maggio hanno conquistato la Coppa Gambardella.

 

Sarà interessante seguire anche il Troyes che si è rinforzato con gli arrivi di Pi e Ayasse (oltre alla conferma degli elementi chiave della passata stagione) e potrebbe puntare anche al ritorno in Ligue 1 solamente due anni dopo la retrocessione, mentre una sorpresa potrebbe arrivare da Angers, dove i locali sono ormai da diversi anni tra le big della categoria, senza riuscire, però, a compiere il grande salto. Punta a fare bene anche il Le Havre, deludente lo scorso anno, così come il Nimes che nel 2014 si era ritrovato a lottare per la salvezza. Obiettivo stabilità, invece, per Brest, Tours e Creteil che ambiscono ad assicurarsi quanto prima una tranquilla salvezza.

 

Destano quantomeno curiosità, invece, Arles-Avignon e Clermont, non fosse altro che per la loro guida tecnica. Dopo Helena Costa, a Clermont-Ferrand ha trovato spazio un’altra donna, Corinne Diacre, mentre nella città dei Papi, Franck Dumas sarà affiancato da Bruno Irles, proveniente dal Centre de Formation del Monaco per sigillare la nuova partnership tra i due club.

 

Infine, obiettivo salvezza per Laval, Chateauroux (ripescato ma rinforzatosi con Bonnart, Thil, Boyer e Roudet), nonché per le due neopromosse, Orléans e Gazelec Ajaccio. Il mercato delle vespe è stato limitato dalla suspense per la decisione della DNCG, mentre i corsi (tre promozioni e una retrocessione nelle ultime quattro stagioni) si sono ben rinforzati con Poujol, Ducurtioux (entrambi ex-Valenciennes) e Fall. Grazie ai rossoblù, inoltre, la Ligue 2 tornerà a rivivere una stracittadina dopo 31 anni (l’ultima fu Stade Français-Racing Paris): appuntamento il 18 agosto per GFCO Ajaccio-AC Ajaccio!

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.