“Se io fossi ancora un ragazzino non andrei mai al Manchester City”. Parole e musica di Adam Johnson, uno dei tanti “sedotti e abbandonati” dai Citizens. Attualmente al Sunderland, il giocatore ha parlato con una certa amarezza del suo passato alle dipendenze di Mancini: “E’ difficile rifiutare quando un grande club di questo livello ti fa un’offerta, ma quando diventi un membro della squadra tutto diventa completamente diverso. Non è che sei scarso, ma quando hai davanti giocatori del calibro di Yaya Tourè, non importa quando sei bravo. Io credo che sia solo una questione di tempo prima che alcuni giocatori diventino infelici al City – afferma Johnson – perché ci sono troppi giocatori di classe mondiale in una sola squadra e tutti vogliono giocare: quando scegli in una squadra così hai sempre problemi a lasciare gente in tribuna ed io ero uno di quelli che ci andava sempre la scorsa stagione. Mancini ha voluto un sacco di gente in rosa ed ora rischia, perché mai non dovrebbe?”.