I bulgari del Ludogorets dopo una fortunata avventura in Europa League riescono a passare il secondo turno delle qualificazioni per la Champions League 2014/2015 ed approdare a quello successivo. Forti di un 4-0 all’andata, il ritorno col Dudelange in Lussemburgo è sembrato più una partita di preparazione, 1-1 il risultato finale. Stesso copione per lo Sparta Praga che in casa aveva rifilato ben sette gol agli estoni del Levadia Tallin, che pure hanno rimediato un pari al ritorno.
Dalla parte più orientale del continente si qualificano i moldavi del Tiraspol e gli azeri del Karabakh rafforzando i risultati ottenuti all’andata. Tutto ok anche per lo Slovan Bratislava.
Passa il turno il Maccabi Tel Aviv ma non senza difficoltà: la partita contro il sorprendente Santa Colomna si sblocca solo nel secondo tempo con un rigore realizzato da Zahavi (nella foto), che forse qualcuno ricorderà per le sue 20 presenze nel Palermo, e si conclude col definitivo 2-0 solo agli sgoccioli dei minuti dei recupero. Si rivede anche il Partizan Belgrado che, seppur sotto dopo il primo tempo contro i faroesi del Boltfelag, ad inizio del secondo con Ninkovic sigillano il 3-0 dell’andata per poi mettere la partita in discesa nel finale 1-3.
Chi ha rischiato di non passare il turno sono stati il Bate Borisov che dopo lo 0-0 all’andata ha conquistato la qualificazione solo grazie un 1-1 in trasferta contro lo Skenderbeu in Albania, ed il Debrecen che partendo dallo stesso risultati dei bielorussi si è qualificato con un 2-0 solo dopo esser passati in superiorità numerica contro i nordirlandesi del Cliftonville. Di tutt’altro avviso Celtic e Dinamo Zagabria che hanno vinto in modo agevole ed hanno passato il turno senza problemi. Qui la cronaca di Celtic-KR Reykjavik
