BRASILE-GERMANIA – Siamo arrivati alla fase più calda, solo quattro squadre in gioco, stasera a Belo Horizonte andrà in scena una vera e propria finale anticipata. Brasile-Germania, i padroni di casa chiamati al trionfo da un popolo intero contro la squadra più forte secondo molti addetti ai lavori. Diverso lo stato d’animo, i verdeoro si trovano ad affrontare un momento delicato sotto il profilo psicologico e si troveranno orfani dei giocatori che più di tutti hanno portato avanti il gruppo in un cammino non privo di difficoltà. I tedeschi invece veleggiano a tutta birra ma ora arriva il momento tosto. Otto mondiali vinti, due storie gloriose ma paradossalmente non si tratta di una classica del mundial. Un solo precedente, quello dei mondiali nippo-coreani 2002, ultimo atto del torneo. Finì 2-0 per Ronaldo e soci, stasera gli uomini di Low puntano a scrivere un’altra storia.
QUI BRASILE – Si parte dalla nota più stonata: Neymar. Il numero dieci ha trascinato la squadra a suon di gol in semifinale ma lo scontro con Zuniga ha privato il mondiale di questo grande protagonista. Il ragazzo ha una voglia matta di incantare ancora il mondo intero ma la frattura alla vertebrea che ha riportato non lascia grandi margini. I medici sono al lavoro, Neymar vorrebbe rientrare per l’eventuale finale ma al momento è scenario remoto. Scolari si trova a rimpiazzare il giocatore uno dei due giocatori chiave dello scacchiere (dell’altro parlermo tra poco), i nomi in ballo non mancano. C’è l’idea Hernanes, impiegabile anche in posizione leggermente più arretrata, destro e sinitro per il tiro da fuori. Una buona soluzione. In lizza anche Bernard, oppure Oscar in posizione accentrata, al momento però in testa c’è Willian. Piove sul bagnato, mancherà anche Thiago Silva, leader indiscusso della difesa. L’ex milanista ha preso un giallo fatale contro la Colombia, il secondo, al suo posto a far compagnia a David Luiz ci sarà Dante. Il difensore del Bayern si troverà di fronte molti giocatori che conosce bene e questo potrebbe essere un gran vantaggio. In mezzo al campo Luiz Gustavo e Fernandinho, che dovrebbe vincere la concorrenza di Paulinho, esclusi altri cambi rispetto all’undici visto fino a questo momento.
QUI GERMANIA – Quarta semifinale consecutiva per i tedeschi, terza per il ct Löw. Qualche problema anche per lui, ma certamente non paragonabile a quelli che affronta Scolari. Il mondiale di Mutafi è finito, la botta patita contro l’Algeria l’ha messo fuori gioco, out anche Merteacker. Il centrale difensivo è alle prese con una brutta influenza, non è l’unica vittima, Boateng darà manforte a Hummels in mezzo alla retroguardia. Lahm terzino a destra, torna dunque nella sua posizione originale, dall’altro lato la solidità di Howedes. Terzetto avanzato con Ozil e Gotze ad aiutare Muller.