Nato a Ciudad de Juarez (Messico) il 18 maggio 1994, Mendiola a 16 anni ha fatto un provino nel Manchester City prima di approdare al Pachuca. Poi l’arrivo all’Academy dei Los Angeles Galaxy dove ha sempre dimostrato di cavarsela anche contro giocatori più grandi di lui. Lo scorso 17 maggio c’è stato l’esordio nella MLS giocando gli ultimi scampoli di match contro gli Houston Dinamo. A livello di nazionale ha giocato in passato con l’U15 messicana, ma lui si sente un “americano” a stelle e strisce e sogna di difendere i colori degli Usa in futuro. Fisico brevilineo (173 cm x 68 kg). il suo ruolo è quello di trequartista, destro naturale, ha come punto di forza è il controllo di palla pazzesco che possiede, capace di smistare la sfera in modo sublime, testa alta, non butta facilmente il pallone, capace di verticalizzare in profondità con estrema precisione. Gli piace anche partire largo poi accentrarsi, sopratutto per cercare la conclusione personale. Mendiola a volte tende a essere troppo individualista, ma questo è un difetto normale alla sua età, saprà senz’altro migliorare l’affinatezza con i propri compagni, certo vederlo toccare palla ci si innamora subito di questo trequartista tascabile, tutto genio e niente sgregolatezza. Se vogliamo fare un paragone lo si può fare con l’italiano Giovinco, con la quale si somiglia nel modo di muoversi in campo, anche se Mendiola è leggermente più forte dal punto di vista fisico