Champions League – Real Madrid-Atlético Madrid: in palio l’eterna gloria

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La finale di Champions League vedrà protagoniste, per la prima volta in 59 edizioni, due formazioni provenienti dalla stessa città. Madrid sarà il centro d’Europa per una notte, il derby tra Real e Atlético rimarrà nella storia.

Il derby della vita – Il 27 aprile 2013 il Real infilava l’ennesima vittoria, oramai scontata e prevedibile, contro i rivali cittadini dell’Atlético. La striscia negativa dei colchoneros si allungava disperatamente a 14 anni senza successi. Una striscia eterna: eterna come la gioia merengue ed eterna come la maledizione Atleti. Un’eternità spezzata dall’inaspettato trionfo nella finale di Copa del Rey dell’anno scorso. Ed eterna sarà anche la finalissima di questa sera perché avrà il potere – per la formazione che risulterà vincente – di soppiantare qualunque delusione passata e avrà valore superiore a qualsivoglia discorso di scherno tra le due fazioni (vedi finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio). Chi alzerà al cielo la coppa sarà sempiterno padrone del Manzanarre, sarà sovrano indiscusso della città di Madrid e nessun altro evento al mondo potrà cancellare questo fatto.

Probabili formazioni – Il viaggio miracoloso a Belgrado sembra aver dato i suoi frutti: Diego Costa sarà della partita. Resta da decidere se dall’inizio o a gara in corso. Nel caso Costa si sieda in panchina la coppia d’attacco dovrebbe essere formata dal veterano Villa e da Adrián (insidiato da Raúl García). Tra le fila dell’Atlético anche il turco Arda Turan, seppur con maggior difficoltà, stringerà i denti e si renderà disponibile, probabilmente dalla panchina perché non sarebbe assennato rischiare dall’inizio due giocatori reduci da infortuni seri e assai recenti.
Nel Real Madrid, è praticamente confermata l’assenza di Pepe in difesa – Varane al suo posto – mentre Benzema ha lanciato segnali rassicuranti nella rifinitura di ieri e dovrebbe essere inserito nell’undici titolare. Se così non fosse, dentro Isco nel trio d’attacco. Illarramendi sostituirà lo squalificato Xabi Alonso.
Tralasciando i dubbi che tormentano i due allenatori a causa dei numerosi infortuni, per il resto dovrebbe essere tutto confermato. 
Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Coentrão; Modrić, Illarramendi, Di María; Bale, Benzema/Isco, C.Ronaldo.

Atlético Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godín, Filipe Luis; Raúl García/Arda Turan, Gabi, Tiago, Koke; Villa, Diego Costa/Adrián.

(foto tratta da marca.com)

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21enne perennemente indeciso sulla strada da seguire. Marchigiano di origini bosniache e innamorato del Sudamerica, amo definirmi cittadino del mondo. Da poco ho conosciuto la passione per il giornalismo calcistico che mi ha folgorato... Sudamerica es mi pasión, Argentina es mi nación!