Parole al veleno dell’ex allenatore del Tottenham Tim Sherwood, esonerato del presidente Lévy dopo soli 5 mesi alla guida degli Spurs nonostante abbia conseguito la maggior percentuale di vittorie della storia del club in seguito all’esonero di André Vilas-Boas.
Sherwood ha ammesso che a posteriori non avrebbe mai accettato l’incarico sulla panchina di White Hart Lane: “Se avessi saputo che sarei restato solo 5 mesi non avrei mai accettato l’incarico, mi sarebbe piaciuto avere un contratto più a lungo termine per lavorare meglio” – ha detto ai microfoni di Sky Sports – “Era una situazione difficile, la squadra ha deciso di cambiare allenatore, così ha chiamato me, Chris Ramsey e Les Ferdinand: abbiamo tutti e 3 il club nel cuore e ci avremmo messo molto del nostro per far bene”.
Recentemente Sherwood è stato accostato alla panchina del West Brom in seguito alla rescissione di Pepe Mel, tuttavia in queste ore è spuntata l’ipotesi Brighton, club di Championship che dopo la sconfitta nei play-off ha visto le dimissioni di Oscar Garcia. “Io considero qualsiasi panchina, non mi importa se debba scendere di categoria” – continua – “Mi piacerebbe avere una discussione con lo staff dirigenziale nel caso di un possibile interesse nei miei confronti e vedere quali siano le ambizioni del club”.