La Copa Libertadores, edizione 2014, ha conosciuto le sue due prime semifinaliste. Il San Lorenzo spedisce a casa la terza squadra brasiliana di fila e alimenta il sogno di alzare al cielo la coppa più prestigiosa del Sudamerica, coppa che ancora manca nella bacheca del Cuervo. Il Nacional di Asunción, invece, resiste agli assalti dell’Arsenal Sarandí di Martín Palermo e riscrive la storia del club. Mai, prima di quest’anno, aveva superato la fase a gironi. Ora, è alle semifinali. Stanotte sono previsti gli ultimi due quarti di finale: Bolívar-Lanús e Defensor Sporting-Atlético Nacional.
Sensazionale San Lorenzo – Edgardo Bauza sembra esser riuscito nell’intento di plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza. Nel ritorno dei quarti di finale contro il Cruzeiro, il San Lorenzo ha sfoderato una gestione più che sapiente del vantaggio ottenuto in casa all’andata: calma e ordine in mezzo al campo in aggiunta alla personalità che contraddistingue la formazione argentina dei giovani promettenti Correa e Villalba e soprattutto del talento Piatti. È proprio l’ex Lecce a gelare Belo Horizonte e il Cruzeiro dopo soli dieci minuti grazie a un’ottima giocata individuale dentro l’area di rigore conclusa con un sinistro secco sotto la traversa. I brasiliani erano costretti a farne tre per passare. Il San Lorenzo si sentiva forte e tranquillo e – grazie anche a un pizzico di fortuna in occasione del doppio palo di Marcelo Moreno – ha raggiunto meritatamente la qualificazione alle semifinali (l’ultima volta risale al 1988, semifinale persa contro il Newell’s Old Boys). Unica nota negativa l’espulsione del capitano, il Pipi Romagnoli, che ironia della sorte tornava dalla squalifica rimediata contro l’Unión Española nei gironi.
Il Cruzeiro è la terza squadra brasiliana che il Ciclón spazza via sul suo cammino. Un cammino fin qui sensazionale ed eroico. Ora spazio al mondiale, dopo il quale il San Lorenzo affronterà le partite più importanti della sua storia recente.
Nacional mina vagante – Il Nacional di Asunción continua a stupire. Non è bastato superare per la prima volta la fase a gironi della competizione. Non è bastato nemmeno eliminare i più quotati argentini del Vélez (la miglior squadra della prima fase) agli ottavi. L’Academia paraguayana si è superata. Ha posto fine anzitempo al sogno dell’Arsenal (anche los del Viaducto erano alla loro prima partecipazione ai quarti) e sarà la mina vagante del torneo alle prossime semifinali che, come detto, si giocheranno dopo Brasile 2014. Per passare è stato necessario respingere gli attacchi della compagine argentina e mantenere il gol di vantaggio siglato da Orué in Paraguay.
Partite e risultati
Giovedì 15 maggio
00.30 Arsenal Sarandí-Nacional Asunción 0-0
03.00 Cruzeiro-San Lorenzo 1-1 (71′ Bruno Rodrigo; 10′ Piatti)
Venerdì 16 maggio
00.30 Bolívar-Lanús
03.00 Defensor Sporting-Atlético Nacional
(foto tratta da olé.com.ar)