In attesa del “classico” tra Anderlecht e Standard Liegi in programma domani pomeriggio, la Jupiler League belga ha un nuovo leader: è il Club Brugge di Michel Preud’Homme che, con la rimonta vincente a Lokeren (1-3), regala nuove, concrete, speranze ai blauw en zwart di tornare al titolo che manca ormai dal lontano 2004. I fiamminghi con la vittoria al Daknamstadion si ritrovano ora a +2 sullo Standard, a +4 sullo Zulte Waregem (che ieri sera ha giocato il suo match) e a + 6 sull’Anderlecht. Dopo il posticipo di domani, mancheranno quattro giornate al termine.
Vero che il Lokeren era stato strapazzato (5-1) all’andata del mini-girone, che è ormai fuori dai giochi per il titolo e che è sazio della vittoria in Coppa del Belgio, ma in settimana, proprio al Daknam, era caduto anche lo Zulte. Segnali importanti, confermati dall’ottimo primo tempo della squadra di casa, chiuso in vantaggio 1-0 con la firma del solito Harbaoui (21esimo gol stagionale), il cui gol (al 41′) di testa su punizione del gioiellino Vanaken è prima annullato, poi convalidato dall’arbitro su suggerimento del guardalinee. Poco Club Brugge nei primi 45 minuti, il più positivo è Lestienne, le uniche occasioni capitano sui piedi di Sobota (destro di un soffio a lato) e sulla testa di Castillo (cross di De Bock) sul quale è bravo Copa.
Ripresa emozionante e che può essere la svolta del campionato dei neroazzurri. Al 62′ arriva il pari firmato Gudjohnsen, bravo a chiudere con un preciso e potente destro da posizione angolata il perfetto contropiede condotto da Lestienne. Al 67′ gli ospiti vengono salvati da un superbo intervento di Ryan che devia in angolo il tiro al volo ravvicinato di Harbaoui e, un minuto dopo, addirittura ribaltano il punteggio: stavolta è Gudjohnsen a rifinire, velo di Sobota e destro rasoterra vincente, a fil di palo, di De Sutter, entrato in campo tre minuti prima al posto di Castillo. La partita è bellissima, il Lokeren si getta in avanti alla ricerca del 2-2 ma, fatalmente, si espone ai contropiedi del Club Brugge: al 74′ Meunier colpisce il palo, sette minuti dopo Lestienne spreca – incredibilmente – una doppia occasione a tu per tu col bravissimo Copa. Troppe le occasioni sprecate, a quel punto il pareggio sarebbe una beffa; e, a volte capita, il calcio premia gli sforzi degli ospiti che triplicano in pieno recupero con Sobota. Il polacco corona una buonissima prestazione e si getta tra i suoi tifosi in visibilio: sì, può essere l’anno buono, la Venezia del Nord ci crede!