La seconda semifinale d’andata della Ligakupa magiara, la coppa di Lega ungherese, sorride alla formazione di Miskolc, cittadina di 170mila abitanti situata a nord del Paese. Il Ferencváros, da parte sua, avrà ancora la possibilità di raddrizzare la qualificazione con la partita di ritorno, per cercare di bissare il successo dell’anno scorso.
Agli ordini del signor Zoltán, le formazioni scendono in campo al Florián Alberti di Budapest alle 18. Fin dai primi minuti, i padroni di casa giocano rudi, a tratti scorretti, collezionando ben 3 cartellini gialli in meno di mezz’ora; uno di questi, risulterà incidere sulle sorti della partita stessa. Il Diósgyöri non si scompone e gioca un calcio piacevole, fatto da fraseggi eleganti e azioni manovrate. Una di queste, all’ottavo minuto, rischia di bucare il portiere del Fradi, Levente Jova, che si salva respingendo di piede in calcio d’angolo. La pressione dei ragazzi di Tomislav Sivic non tende a diminuire e, solamente un minuto più tardi, Jova compie un doppio miracolo, respingendo prima la bordata di Barczi da fuori area e, successivamente, salvando ancora di piede il tap-in del capitano Futács, promettente 24enne in prestito dal Leicester City. La prima vera azione dei padroni di casa giunge al 17′, quando Rajic nega la gioia del gol al 18enne Csilus, lanciato a rete. C’è ancora tempo per un tentativo di Bacsa a fil di palo, prima che, al 27′ i biancoverdi trovino la via del gol grazie alla realizzazione di Péter Antal, ben servito dentro l’area dall’ex Samp, Laczkó.
Sotto di un gol, è il Diósgyöri, per l’occasione in tenuta nera, a mettere la partita su un piano prettamente fisico, pareggiando ben presto il numero di sanzioni disciplinari. Al 43′, però, Gyuracz – già ammonito – entra in netto ritardo su Bacsa: seconda ammonizione e Fradi in 10 uomini per tutta la ripresa.
Dopo appena tre minuti del secondo tempo, ecco servito il pareggio: calcio d’angolo sul quale la difesa di casa si dimentica colpevolmente di William Alves, che può appoggiare di testa in rete, indisturbato.É ancora il centrale difensivo brasiliano a salvare, a pochi centimetri dalla riga, il gol del nuovo vantaggio per i biancoverdi, respingendo un diagonale insidioso di Holman. Al 65′, l’ennesimo errore dei difensori del Ferencváros permette agli ospiti di mettere la freccia: cross dalla sinistra e, come in occasione della rete del pareggio, stacco solitario in mezzo all’area di Futács, che non ha alcun tipo di problema a mettere alle spalle di Jova. Negli ultimi dieci minuti, il Diósgyöri potrebbe rendere più pesante il passivo, ma l’imprecisione di Grumic e di uno stanchissimo Futács aiutano i ragazzi di Doll, ai quali serve un’impresa nella gara di ritorno.
(foto tratta da dvtk.eu)