Adesso è ufficiale: David Moyes ha detto addio alla panchina del Manchester United, ma non ha aspettato l’esonero, come anticipato invece nelle ultime ore da “The Sun” e “The Guardian“. Avete capito bene, il tecnico scozzese, con grande dignità e professionalità, ha deciso di dimettersi, dopo l’imbarazzante sconfitta di Goodison Park, che rappresenta con beffarda e disarmante consonanza di particolari lo specchio di una stagione che, definire fallimentare, sembra quasi un eufemismo.
Attraverso il proprio profilo ufficiale di Twitter, il Manchester United ha voluto ringraziare l’ormai suo ex tecnico per il duro lavoro svolto, l’onestà e l’integrità dimostrate nel rivestire i panni di guida tecnica dei Red Devils. Succedere a Sir Alex Ferguson, diciamoci la verità, non sarebbe stato facile per nessuno, ma Moyes ha forse compiuto il passo più lungo della gamba, allettato da quella che poteva rappresentare l’occasione più grande della sua carriera e che invece si è trasformata in un fallimento. Un treno così, per i comuni mortali, passa solo una volta, è vero, ma a volte è il caso di lasciarlo sfilare via.
Adesso i Glazer, i magnati statunitensi proprietari del club, sono alla ricerca di un tecnico dal carisma e dalla personalità di Ferguson. I nomi circolati con maggiore insistenza negli ultimi tempi sono quelli di Louis van Gaal e Jürgen Klopp, entrambi seguiti con grande attenzione anche dal Barcellona per il dopo Martino.