Il lunedì di Pasqua chiude la quinta giornata dei playoff in Belgio; ieri la sconfitta, sorprendente, dello Zulte Waregem in casa del Lokeren (2-3), oggi lo Standard Liegi era chiamato a difendere il primato in casa del Club Brugge, Anderlecht di scena a Genk. Vediamo com’è andata.
CLUB BRUGGE-STANDARD LIEGI 0-0
Cinque punti in quattro partite, bottino magrissimo per lo Standard Liegi nei playoff dopo aver dominato la stagione regolare. I “rouches” hanno riaperto così i giochi per il primo posto, tanto che il Club Brugge è distante solo una lunghezza. Preud’Homme sceglie Mechele in difesa, fuori Duarte. Per il resto i fiamminghi si schierano con l’undici base, Lestienne-Rafaelov-De Sutter in attacco. Diversi, invece, i cambi di Luzon rispetto all’ultima formazione schierata giovedì scorso: Kanu al posto dell’infortunato Arslanagic, Mpoku partner di Vainquer a centrocampo, Ezekiel fa coppia con Batshuayi in avanti.
Meglio i blauw en zwart nel primo tempo, nonostante allo Standard venga negato un chiaro rigore per il fallo di capitan Simons su Carcela. Kawashima nega la gioia del gol per due volte a Rafaelov (l’israeliano è pericoloso prima su punizione poi con una conclusione dalla distanza), ma il Club Brugge sfiora il vantaggio anche con il colpo di testa di Engels (ancora bravo il portiere giapponese) e il destro dal limite di Odjidja.
Ripresa ancora più movimentata, merito dello Standard che torna in campo con tutt’altro piglio. Un rigore viene stavolta negato ai padroni di casa, poi si succedono buone occasioni da entrambe le parti: Duarte per il Club Brugge, l’acrobazia di Ezekiel per i ragazzi di Luzon. Gli ingressi in campo di Buyens e De Camargo non spezzano comunque l’equilibrio del match, chiuso dall’ultima chance, nel recupero, sprecata da Castillo. Finisce 0-0, Luzon – nel dopogara – torna a lamentarsi dell’arbitraggio; in compenso il suo Standard mantiene la testa del campionato anche dopo la trasferta insidiosa al Breydel di Brugge.
GENK-ANDERLECHT 1-0 (88′ Buffel)
Un’enormità di occasioni sprecate, un rigore sul palo, venti minuti in superiorità numerica e un predominio generale durante tutti i 90 minuti; all’Anderlecht non basta per aver ragione del Genk e, anzi, cade negli ultimi minuti per effetto di un bellissimo gol di Buffel. Gli uomini di Hasi partono alla grande ma il pomeriggio orribile di Mitrovic comincia con due errori del serbo sotto porta nei primi 10 minuti di gioco. Il Genk reagisce, Proto è bravo in uscita bassa su Cissé, lanciato in profondità da Welsh.
L’Anderlecht comincia bene anche la ripresa: Mbemba sfiora il vantaggio con un colpo di testa su azione d’angolo, al 60′ arriva anche il rigore concesso da Boucaut per fallo di Koulibaly, difensore centrale obiettivo di mercato del Napoli, su Deschacht. Mitrovic va sul dischetto ma, pur spiazzando Koteles, colpisce il palo. Momentaccio per il serbo che subisce l’ennesima sostituzione e assiste al resto del match disperato in panchina. Il Genk resta anche in dieci uomini: Camus, sullo slancio di un’azione personale, entra in gamba tesa su Mbemba e vede sventolare il rosso diretto. I biancomalva ci provano ma, all’88’, arriva il gol vittoria (la prima in questi playoff) del Genk: Buffel se ne va di forza sulla trequarti e, appena entrato in area, beffa Proto con un pallonetto precisissimo, nonostante la scivolata al momento della conclusione. Doccia fredda per i campioni del Belgio che sprecano l’occasione di portarsi a solo un punto dallo Standard capolista; a cinque giornate dal termine, comunque, i giochi sono apertissimi.
Playoff Jupiler League, risultati quinta giornata
Lokeren-Zulte Waregem 3-2
Club Brugge-Standard Liegi 0-0
Genk-Anderlecht 1-0
Classifica: Standard Liegi 40, Club Brugge 39, Zulte Waregem 37, Anderlecht 36, Lokeren 31, Genk 28