Torneo final argentino, 14/a giornata: le grandi vanno in bianco ed il Colon torna primo

Le due sfide di cartello della quattordicesima del Final finiscono zero a zero, ma se il pareggio tra Estudiantes e River Plate ha regalato occasioni dall’inizio alla fine, quello tra Boca e San Lorenzo è stato alquanto noioso. Nel frattempo, un gol a Rosario contro il Newell’s permette al Colon di tornare in vetta. Un’altra impresa memorabile per il Sabalero, ormai grande conferma. L’altra sfida di giornata, un pirotecnico 3 a 2 con cui il Rosario Central ha avuto la meglio dell’Atletico Rafaela. Rosario che compie passi da gigante e si porta a meno tre dalla vetta.

Partite del 16/04:

Atletico Rafaela – Rosario Central

La Crema si sta sciogliendo sempre più. Ancora una sconfitta e sono sei le giornate senza vittorie per gli uomini di Burruchaga, che si avvicinano alla zona rossa. L’altra faccia della medaglia, il Rosario Central, a cui va tutto bene e che sta sognando il titolo. L’espulsione sciocca di Erramuspe, per doppio giallo, concede il penalty al Central, che El Loco Abreu realizza perfettamente. In dieci la reazione della Crema è stata davvero convincente e il pareggio arriva a un quarto d’ora dal termine con un gran gol di Albertengo che, con un doppio dribbling, ha ubriacato difesa e Caranta. Quarto d’ora finale di fuoco in cui succede di tutto. Prima il due a uno di Niell al ‘79, che stoppa e appoggia a tu per tu con Marinelli su sponda di testa di Abreu e poi il gol di Ferrari su azione di contropiede che, da solo in area, la mette di destro a giro, al ’89. Nel finale rigore sacrosanto per l’Atletico di Rafaela con il gol di Vera, ma partita ormai finita. Attenzione al Rafaela che sta sentendo il fiato sul collo delle altre dietro, grande Rosario Central che cerca un finale sprint e un titolo da sogno.

Newell’s Old Boys – Colon

Newell’s e Colon sono il classico esempio di un opposto modo di vedere il calcio. Newell’s tutto possesso palla, azioni corali e poche occasioni sfruttate; Colon con difesa e contropiede, verticalizzazioni fulminanti e cinismo sotto porta. I risultati di tutto ciò si vedono in classifica e si sono visti anche al Coloso del Parque, dove la crisi della Lepra non si è fermata. Osella stravince il duello con Lunari e porta a casa tre punti che vogliono dire primo posto. Tantissimi tiri e tanto possesso per il Newell’s, senza un gol; cinque tiri e pochissime occasioni per il Colon ed un gol, a un quarto d’ora dal termine, gol che ha ammazzato la partita, ottenuto un minuto dopo l’espulsione di Bernardi per la Lepra. Cross di Meli e grande stacco vincente nell’angolo di Alario, un film già visto nel Sabalero ma che funziona sempre a meraviglia.

Estudiantes – River Plate

Chichizola salva il River. Grande prova del secondo portiere dei Millonarios che para un rigore a Carrillo al 35′ e compie altri prodigiosi interventi in tutto l’arco del match. Stavolta non si è visto un River brillantissimo, con un Estudiantes molto più pericoloso. Molto più gioco non si è visto né da una parte né dall’altra, ma la differenza di occasioni c’è stata eccome. Prima mezzora con alcune conclusioni dalla distanza molto interessanti, come quella di Kranevitter per il River, o Leo Jara per la Pincha. Al 35′ Franco Jara lanciato a rete è sorpassato da Balanta, che viene spinto dall’attaccante dietro di lui e colpisce la palla con la mano in modo fortuito; l’arbitro tra lo stupore generale concede il rigore e ammonisce il difensore. Chichizola fa giustizia privata, intuendo e deviando via il tiro di Carrillo. Una limpida occasione per il River ce l’aveva avuta Cavenaghi ma ha sbagliato tutto, crossando invece che tirando verso la porta spalancata da Rulli in uscita. La prima mezzora della ripresa ha visto un River in palla ma la stanchezza ha preso il sopravvento sugli uomini del Pelado Diaz, che sono stati bombardati a ripetizione in un finale emozionante. Prima il palo di Carrillo e poi due o tre interventi di Chichizola hanno salvato il River, soprattutto negli ultimi istanti, su Olivera. Zero a zero che fa sorridere il River e lascia con l’amaro in bocca l’Estudiantes, pur sempre primo in classifica, un punto sopra i Millonarios.

Partita del 17/04:

Boca Juniors – San Lorenzo

Più che una partita di calcio è sembrata una partita a scacchi. Nessuno dei due allenatori voleva perdere e questo è apparso chiaro dall’inizio alla fine. Ma pochissime occasioni e due tiri ciascuno non portano le due squadre da nessuna parte, né tantomeno sono una scusa. Boca lento e senza un briciolo di fantasia; Riquelme è troppo solo e non può fare più di tanto ormai, mentre a Gigliotti non arriva una palla davanti. La squadra di Bianchi vorrebbe giocare con il 4-4-2, sfruttando le fasce ma non arriva mai sul fondo e non tira mai da fuori, giocando un miliardo di palloni sempre indietro. Il San Lorenzo è apparso un tantino più ispirato grazie a Romagnoli, autore di una gran partita, sciupata, però, da un calcio di reazione con logico cartellino rosso a venti dalla fine. Blandi è stato applaudito solo per essere stato un ex, mentre in campo non si è mai visto. Il Paton Bauza si è giocato la partita, ma la squadra è apparsa priva di spunti brillanti, appannata in mezzo e poco lucida davanti. Tutto sommato il pari va bene al Ciclón che spera nei passi falsi altrui, con soli tre punti da recuperare. Il Boca, che sembra un malato in attesa della morte, attende la fine di questo campionato senza dare segni di reazione, con la speranza di un grande rinnovamento di tutto l’organico, a partire dalla guida tecnica.

Classifica alla 14/a giornata:

Estudiantes – 25

Colon – 25

River Plate – 24

Rosario Central – 22

San Lorenzo – 22

Lanus – 22

Gimnasia L.P. – 21

Velez Sarsfield – 20

Olimpo – 19

Godoy Cruz – 19

Newell’s – 17

Boca Juniors – 17

Tigre – 16

Belgrano – 16

Atl. Rafaela – 15

Quilmes – 15

Argentinos Jrs – 15

Racing Club – 13

All Boys – 13

Arsenal Sarandi – 10

 

 

 

 

 

 

About Michele Stefanelli 58 Articoli
Laureato in media e giornalismo a firenze. Giornalista, corrispondente e scrittore, passione per il calcio, esperto di calcio argentino e calciomercato.