Concachampions, finale di andata: nulla di fatto tra Cruz Azul e Toluca

Zero a zero allo stadio Azul di Città del Messico tra Cruz Azul e Toluca nel primo round della finale della Liga de Campeones. Tutto si deciderà dunque la prossima settimana nella gara di ritorno, per stabilire il campione della zona CONCACAF e il primo qualificato al Mondiale per Club di dicembre. La cornice di pubblico non è straordinaria, l’orario delle 19 non è forse il migliore e il brutto tempo, che ha caratterizzato tutta la giornata, non ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. La partita è spenta e noiosa nel primo tempo. Domina la tensione, e la pioggia che cade fitta su Mexico City mette a dura prova il terreno di gioco, che comunque gode di un ottimo sistema di drenaggio, che fortunatamente attenua l’impatto delle precipitazioni. L’unico vero squillo della prima parte dell’incontro giunge al 37’, quando Marcos Fabián a botta sicura sfiora l’incrocio toccando l’esterno della rete, fatto che da l’illusione del gol a tutto lo stadio.

Anche il telecronista Jorge Perez Navarro di Univision Deportes si fa ingannare e comincia a cantare un gol che però non c’è, rendendosene conto comunque dopo pochi secondi.

Nella ripresa è ancora Fabiàn al 55’ a minacciare la porta avversaria, ma la sua conclusione è alta. Al 66’ nel Cruz Azul il camerunense Achille Emana sostituisce l’argentino Mauro Formica ed un minuto dopo sempre nella Máquina Cementera anche l’altro argentino, Mariano Pavone, lascia spazio al connazionale Christian Giménez. I cambi servono a Luis Tena per dare maggiore dinamica ad un attacco a cui è mancata l’intesa tra i due argentini. Al 76’ il portiere del Toluca Alfredo Talavera devia in angolo un bel tiro di Joao Rojas proveniente dalla sua sinistra. Passano alcuni minuti e all’82’ vi è il dubbio su un possibile rigore per il Toluca: il centrocampista Antonio Ríos colpisce da fuori area e la palla rimbalza sul braccio di Julio Domínguez. Per l’arbitro messicano Roberto García il tocco è involontario e le proteste dei Choriceros sono, infatti, timide. Al 91’ sembra fatta per il Cruz Azul, ma Talavera si supera nell’area piccola: Achille Emana di prima mette un bel cross per Christian Gimenez, El Chaco va a botta sicura da un paio di metri, ma il guardia meta della squadra scarlatta chiude lo specchio con un riflesso che può regalargli già da stasera un posto tra i 23 di Herrera.

Tutto da decidersi quindi nello stadio Nemesio Diez mercoledì 23 aprile.

Ancora una volta nel Cruz Azul sarà assente il portiere Jesús Corona, la cui squalifica per 3 turni è stata ufficializzata solo ieri, nel giorno stesso della partita. Fa scalpore il fatto che la CONCACAF non abbia reso noti invece i provvedimenti disciplinari nei confronti dei giocatori del Tijuana coinvolti nell’incresciosa rissa finale della semifinale di ritorno. Davvero una cattiva gestione da parte della confederazione della questione delle sanzioni .