La tredicesima giornata del torneo Final argentino continua a divertire e a sorprendere. L’Argentinos moribondo batte il Vélez allo scadere e ricarica le energie in vista delle ultime sei partite. Il Lanús demolisce il San Lorenzo a domicilio e lo scavalca in classifica. Netto il successo dell’Estudiantes – ora primo in solitaria – sul campo del Quilmes. Pari tra Racing e Olimpo.
Quilmes-Estudiantes 1-3 (21′, 56′ Carrillo, 34′ Jonathan Silva; 33′ Telechea) [20.00 ora italiana]
Il Pincha sta superando le prove di maturità. Che sia presente o meno Verón, la guida della squadra, l’Estudiantes è consapevole dei propri mezzi e tira dritto. La sfida in casa di un Quilmes bisognoso di punti per uscire dal descenso non era delle più semplici ma gli uomini di Pellegrino non mollano un centimentro e regolano con decisione la formazione di Caruso Lombardi. Estudiantes puntero, Caruso Lombardi si dimette (?).
Argentinos Juniors-Vélez Sarsfield 2-1 (48′ Juan Ramírez, 93′ Barzola; 67′ Nanni) [22.10 ora italiana]
Il Bicho de la Paternal è ancora vivo. Spara due cartucce e mette k.o. il Vélez. La voglia dell’Argentinos di mantenere la categoria ha prevalso sulla volontà del Fortín di tenere testa alle prime della classe.
Il primo tempo agisce da sonnifero mentre nella ripresa il match si sblocca grazie a una discesa sulla destra del colombiano Lenis che regala un cioccolatino a Ramírez per l’1-0. Il pareggio di Nanni – cambio azzeccato del Turu Flores – taglia le gambe all’Argentinos che rischia di perderla in più occasioni. Il Vélez, dunque, ci crede e prova a vincerla per non perdere d’occhio la cima della classifica. Questione di vita o di morte e proprio quando il cuore dell’Argentinos stava smettendo di battere Barzola lo rianima a una manciata di secondi dal termine regalando ancora una speranza a los bichos colorados. L’Argentinos torna al successo dopo sette partite e promette di dar battaglia fino alla fine.
Racing Club-Olimpo 1-1 (26′ Campi, 18′ Valencia) [00.20 ora italiana]
Il Racing accumula la quinta partita senza sconfitta, il che non è poco. Passa in svantaggio a causa della solita leggerezza difensiva sfruttata a dovere – e con notevole fortuna – da Valencia che vince un rimpallo con il portiere Saja e realizza. L’Academia perviene immediatamente al pareggio con Campi sugli sviluppi di una punizione ma non riesce a portare a casa la vittoria. Due gol annullati (giustamente) e varie occasioni non capitalizzate lasciano l’amaro in bocca ai ragazzi guidati da Mostaza Merlo.
San Lorenzo-Lanús 1-4 (58′ Kalinski; 33′ Astina, 37′, 75′ Valdez Chamorro, 72′ D. González) [1.30 ora italiana]
Fuochi d’artificio coprono il cielo del Nuevo Gasometro in quel di Boedo. Ma a colpire è l’artiglieria – di riserva tra l’altro – del Granate. Tre siluri dalla distanza e un tiro piazzato annichiliscono la resistenza difensiva di un San Lorenzo (forse) ancora stordito dai festeggiamenti per il successo in Copa Libertadores. Il Lanús travolge sotto tutti i punti di vista un Ciclón molle e arrendevole e si staglia in seconda posizione a due lunghezze dall’Estudiantes. Il San Lorenzo rimane a tre punti dalla vetta e in settimana andrà a far visita al Boca Juniors per un clásico che si preannuncia scoppiettante.
(foto tratta da olé.com.ar)