Ieri si è interrotta la striscia senza sconfitte del Bayern Monaco, 53 gare consecutive prima della sconfitta contro l’Augsburg (clicca qui per la cronaca). Pep Guardiola ha messo in campo diverse seconde linee e la sua attenzione è rivolta altrove: “Non possiamo lamentarci. Abbiamo perso perché gli avversari sono stati migliori di noi. Abbiamo visto quanto è difficile affrontare l’Augsburg in Dfb Pokal (Coppa di Germania, ndr). Abbiamo lottato duramente e ho provato diversi approcci. Questo è il calcio, questo è lo sport. Non si può vincere sempre. Una sconfitta è una possibilità, prima o poi. Noi lo accettiamo e abbiamo bisogno di preparare al più presto per la partita contro il Manchester United. Non abbiamo perso a causa dei giocatori più giovani. Hojbjerg e Weiser erano i migliori giocatori in campo. Si sono allenati moltissimo con noi, sanno come giochiamo e sanno anche quello che voglio. Tanto di cappello a loro tre. Giocheremo una finale mercoledì – dice lo spagnolo a proposito della gara di Champions – è una questione di vita o di morte”.
About Paolo Bardelli
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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.