Non sono bastati un gioco brillante, la grinta e la voglia di portare in cascina i 3 punti ad evitare l’ennesima sconfitta in una partita che invece i Black Cats avrebbero dovuto vincere. La squadra di Gus Poyet parte subito in salita, quando Carroll al 9′ manda in vantaggio gli ospiti con un colpo di testa su tiro di Downing da calcio d’angolo. Due minuti dopo, all’11’, Cattermole spreca l’occasione di pareggiare subito i conti sbagliando solo davanti alla porta. Al 14′, occasione di Downing, a lato. Tiro a rasoterra di Vergini al 27′, fuori sulla sinistra. Bridcutt tira ma oltre la traversa al 29′.
Il primo tempo si conclude con il West Ham di Allardyce in vantaggio di una lunghezza. La prima frazione di gioco è stata, tutto sommato, equilibrata. Il Sunderland si è ritrovato sotto proprio nel momento in cui aveva preso possesso della partita. I Black Cats hanno accusato il colpo dal 10′ al 20′ ma poi si sono ripresi con costanza. Il secondo tempo arriva il colpo che tramortisce i padroni di casa. Al 50′ Diame fa 0-2 con un gol a rasoterra dalla distanza su assist di Carroll. Poyet allora tenta la carta Johnson, che entra al posto di Cattermole.
Carroll rasoterra, fuori al 57′. Adam Johnson dalla distanza all’incrocio riaccende le speranze al 65′ segnando l’1-2 per il Sunderland. Al 69′, tiro di Borini a fil di palo. Al 77′ cross a vuoto di Bardsley.All’85’ colpo di testa di Gardner sopra la traversa. Nel recupero il Sunderland tenta il tutto per tutto sempre con Adam Johnson, ma sparacchia fuori proprio nei secondi finali al 94′. Il match di stasera era l’ultima spiaggia? Oppure il Sunderland può davvero salvarsi ancora? Probabilmente a questo punto servirebbe un miracolo.