Finisce qui l’avventura del Fluminense in questo Carioca 2014, con l’amara sconfitta di misura maturata nel corso di questa semifinale di ritorno contro il Vasco da Gama, abile ad imporsi sfruttando la rete di Edmilson e difendendo il risultato fino al fischio finale.
Renato Gaucho opta per il 4-4-2 con Fred e Walter davanti e Conca a supporto, affidandosi per la fase di interdizione e costruzione a Valencia, Diquinho e Rafinha. Più spregiudicato il Vasco con Batista che disegna in campo un 4-3-3, affidando le speranze offensive al tridente composto da Everton Costa, Reginaldo ed Edmilson.
Che la gara si giocasse sul filo, tesa fra l’equilibrio regnante fra le due formazioni e la voglia dell’una e dell’altra di giocare la finale del Carioca, non era certo un mistero; gara strana che procede un po’ a sprazzi fino al 20′ quando il match potrebbe cambiar rotta grazie al gol di Fred. Per il direttore di gara, però, la posizione del verdeoro è irregolare e il punteggio non cambia, anche se, a ben vedere, la posizione di Fred sembrerebbe essere al di qua della linea. Il Vasco si mette paura e al tempo stesso prende coraggio con Everon Costa autore di una bella progressione dopo pochi minuti ed Edmilson che in girata in area non centra la porta. Al 29′ sono però ancora i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio con Walter su cross di Conca e poco più tardi sarà lo stesso Walter – questa volta pescato in area da Fred – a colpire con un pallonetto al volo la traversa; il calcio, però, è strano e, tra l’equilibrio generale, allo scadere del primo tempo è il Vasco a portarsi in vantaggio con la punizione di Douglas e la seguente incornata di Edmilson.
La ripresa è molto meno avvincente, con il Vasco che punta a difendere il risultato provando di tanto in tanto a partire in contropiede, soprattutto con Douglas ed Everton Costa. Il Flu ci prova, ma inutilmente e non riesce a pareggiare i conti neanche a dieci minuti dalla fine quando Rodrigo riesce a spizzare il cross di Biro Biro per Fred evitando così il pareggio dei Tricolores. Tra alti e bassi le lancette dell’orologio non accennano a fermarsi e il Flu si ritrova eliminato, costretto ad abbandonare anzitempo la competizione. In finale ci va il Bacalhau.