Juventus-Fiorentina, le pagelle

JUVENTUS-FIORENTINA 1-1, I PROMOSSI

Vidal – Il cileno sta tornando ai suoi livelli, conclude come meglio non si può un azione da videogioco poi cala un po’ alla distanza ma comunque è il migliore in campo. Nota di demerito per la terribile acconciatura.

Neto – Bravo a scrollarsi di dosso le critiche, il portiere è stato protagonista una bella prestazione. E’ merito suo se i viola escono dal primo tempo con solamente un gol sulle spalle. “Anello debole” della squadra, faceva storcere il naso il suo ruolo da titolare quest’estate e inizialmente ha dato ragione ai detrattori. E’ diventato una sicurezza con il passare del tempo. Il ragazzo ha carattere.

Marchisio – Principino che gioca a nascondino, nell’arco di una stagione sono frequenti i suoi momenti grigi, a volte per questioni fisiche altre per ragioni di tipo tattico, stasera ha trovato tempi e spazi, delizioso il suo contributo nell’azione del vantaggio.

Gomezattaccante
[at-tac-càn-te]
(pl. -ti, part. pres. di attaccàre)
A agg.
Che attacca, che appiccica: sostanza a.
‖ Che prende l’iniziativa di attaccare, che aggredisce: truppe attaccanti; squadra a.

B s.m. e f.
1 Chi attacca, chi assalta: gli attaccanti furono respinti
2 SPORT Nel calcio e in altri giochi di squadra, giocatore che occupa una posizione avanzata nello schieramento, con il compito prevalente di condurre azioni di attacco e segnare punti
‖ SIN. punta

Entra e fa gol.

Buffon – Poco sollecitato nella prima fase dell’incontro, è decisivo in almeno un paio d’occasioni. E’ vecchio ma quando i giovincelli davanti non lo aiutano lui tiene in piedi la baracca. Paterno.

JUVENTUS-FIORENTINA 1-1, I BOCCIATI

Roncaglia – Sbanda che è un piacere, in fase di possesso non si vede mai. Però ci mette il corpicione e, quando serve, non esita a usare le maniere forti. Uomo fondamentale che è mancato stasera.

Ogbonna – Come Narciso adora guardare la propria immagine riflessa, si piace tanto, peccato che gli avversari continuino a giocare mentre lui contempla la delicatezza del suo tocco. Chiellini e Caceres lottano e sbuffano, lui giochicchia, non azzecca un pallone e lascia un vuoto enorme che Gomez è felice di riempire con il gol del pari. Stasera sorride Torino. Quella granata.

Ilicic – Per essere certi della sua presenza bisogna attendere dieci dal termine, quando serve l’assist a Gomez per l’1-1 per il resto è vuoto pneumatico. Così grigio che si confonde con la maglia di Buffon. Esperto nell’arte del mimetismo.

Osvaldo – Occasione buona per mettersi in luce, l’ex romanista però manda in campo il se stesso sbagliato. L’attaccante di razza resta a casa, in area c’è il clone di Johnny Depp. Buca tutti i palloni. Edward Piedi di Forbice.

Tomovic – Commette errori a ripetizione nella propria area, quando si presenta l’occasione prova a rendersi pericoloso in quella avversaria, fallo sistematico in attacco. Prestazione coerente, non si può dire che manchi di continuità.

 

 

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.