Arsenal-Everton 4-1: Toffees presi in Giroud, Gunners in semifinale

Arsenal-Everton, primo quarto di Fa Cup, i Gunners vogliono ritrovare se stessi e il proprio campione, Mesut Ozil. Il tedesco ha fatto rivedere buone cose con la maglia della nazionale, adesso Wenger ha bisogno di lui per riprendere il filo di una stagione nata benissima ma poi diventata complicata, con il Chelsea ora al comando della Premier League e l’avventura in Champions praticamente già conclusa. Dopo sette minuti arriva il gol più atteso, proprio quello di Ozil, che interrompe il digiuno e con il mancino torna a far brillare la sua stella . E’ una bella gara, gli uomini di Martinez giocano bene, manovra brillante e buona circolazione di palla, alla mezz’ora arriva il pari firmato Lukaku. L’Everton potrebbe far male ancora, Mirallas lavora in area ma non riesce a punire.

Toffees vicinissimi al vantaggio dopo minuti dopo il ritorno in campo, Vermaelen pasticcia sulla sinistra e i suoi compagni sono lenti a coprire, Barkley va al tiro ma non trova lo specchio. Arsenal diesel in avvio di ripresa, il match comunque scorre via piacevole mostrando le virtù di entrambe le squadre, molto positive in fase offensiva, nonché i difetti dei due pacchetti arretrati. Barry protagonista, suo malgrado, Oxlade Chamberlain lo fa impazzire e lui lo stende in area. Arteta segna, ma Cattenburg fa ribattere per l’ingresso in area di Giroud, lo spagnolo non si scompone e cambia lato, il portiere intuisce ma l’ex di giornata trova il suo gol. Venti minuti al termine, i Toffees fanno correre la sfera mentre i Gunners cercano di far andare le lancette dei minuti, Barkley ancora pericoloso con un tiro a giro ma pure in questo caso manca la precisione.

Osman e McGeady dentro, Martinez vuole qualità per i minuti finali, fuori l’acciaccato Pienaar e Mirallas. Wenger manda in campo Rosicky ma arriva un altro gol dalla panchina, quello di Giroud, puntuale il francese a deviare in rete il suggerimento dalla destra di Sagna. Siamo al minuto 83, il discorso qualificazione ora è chiuso. Giroud lo spranga con il quarto gol al termine di una ripartenza in campo aperto. Azione da manuale, pochi tocchi e palla che in un attimo attraversa tutto il campo. Splendido. Per il centravanti è il miglior modo di riprendersi l’Arsenal dopo tante chiacchiere extracalcistiche, oggi ha fatto sentire eccome il suo peso in avanti, tanto che il passivo finale risulta davvero troppo pesante per un buon Everton, che paga le frequenti distrazioni. Domani gli altri tre quarti di finale e il sorteggio, Wenger potrà osservare il tutto con la semifinale già conquistata.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.