Il finale è stato una sofferenza; per l‘Atletico, ovviamente, visto che per l’Almeria cominciava la festa. Espulso Aranzubia, e con i tre cambi già effettuati, Gabi ha dovuto indossare i guanti e osservare, senza muoversi, il rigore di Verza che certificava l’addio al primato in classifica, durato solo una settimana. Dicono che non c’è da modificare troppo quando qualcosa funziona: l’impressione è che Simeone ieri sera l’abbia fatto. Chi troppo vuole, nulla stringe.
Alla fine, l’Atletico Madrid è arrivato alla giornata nera della stagione, quella dove tutto gira storto. I risultati hanno nascosto il dato, preoccupante, che il Cholo perdeva man mano un giocatore a partita: l’infortunio di Courtois e il crollo del Bernabeu hanno aperto il vaso di Pandora.
Primo tempo noioso, poco calcio e tante interruzioni: gli unici a ravvivare la scena sono il giovane Manquillo (preferito a Insua) e Diego: i due combinano bene sulla destra, il giovane terzino reclama anche un rigore ma è troppo poco. Il brasiliano ci prova con qualche conclusione dalla distanza, ma l’esordio-boom della scorsa settimana è già un ricordo. Aranzubia, schierato al posto dell’infortunato Courtois, spettatore non pagante: non che l’Almeria non ci provi, Miranda e Godin fanno gli straordinari per controllare la marea di palle alte che diventano complicatissime per il forte vento al “Juegos del Mediterraneo”.
Tanta fiducia, per i colchoneros, a inizio secondo tempo: si fa vedere un pessimo Diego Costa, il gioco sembra un filo più fluido, Francisco è costretto a togliere uno dei suoi uomini migliori, Soriano, in odore di doppia ammonizione. Dalla panchina, però, arriva forse il primo vero errore di Simeone in tutta la stagione: oltre a Mario Suarez per l’infortunato Tiago (ci risiamo…), dentro Sosa per Diego. A conti fatti, la partita il Cholo la perde qui.
La partita cambia all’improvviso: Vidal, chiude un contropiede e colpisce un clamoroso doppio palo con un destro rasoterra. L’Almeria capisce che l’impresa non è impossibile, e la agguanta. Verza porta in vantaggio i suoi sugli sviluppi di un corner, l’ingresso di Adrian non scuote gli ospiti, e Aranzubia compie il pasticcio che sancisce il crollo. Eccessivo il rigore e l’espulsione per fallo su Vidal, ma è l’emblema di una notte francamente inaspettata.
E’ stato bello finché è durato? Lo scopriremo presto…