I preliminari della 55esima edizione della Copa Libertadores volgono al termine. Successo storico della U de Chile in terra paraguayana e vittoria di misura del Granate sulla formazione venezuelana.
GIOCATE GIOVEDÌ:
– GUARANÍ vs. UNIVERSIDAD DE CHILE 2-3 (40′ F.Fernández, 65′ J.Benítez; 53′ R.Fernández, 75′ I.Díaz, 92′ Rubio) [23.30 ora italiana]
Il gol allo scadere di Patricio Rubio sarà ricordato, più che per l’effettiva vittoria, per un curioso record raggiunto dalla formazione cilena: vincendo in Paraguay, infatti, la U de Chile è diventata il primo club cileno ad aggiudicarsi almeno un match in ogni paese sudamericano appartenente alla CONMEBOL.
Parlando più concretamente, con questa vittoria los azules si qualificano al gruppo 6 della fase a gironi, dove dovranno vedersela con Cruzeiro, Defensor Sporting e Real Garcilaso.
Nel primo tempo, la partita vive di alti e bassi e a farsi preferire è certamente il Guaraní, obbligato almeno a pareggiare i conti per andare ai rigori. La U rischia all’8° su un destro di F. Fernández e al 12° su un’uscita maldestra del portiere Marín ma, grazie all’abbondante qualità della quale dispone dalla cintola in su, al 17°, scuote Asunción con la traversa poderosa colpita da Rodrigo Mora. Al 33° è un altro guizzo personale – questa volta di Ramón Fernández – a impensierire i paraguayani. Bravo Aguilar nella circostanza a deviare in corner il diagonale del numero dieci cileno.
La U, però, sembra giocare con troppa serenità. La superiorità tecnica inganna i cileni e la manovra, lenta e superficiale, ne risente. Il Guaraní sa che ai fini della rimonta sarebbe importante realizzare almeno una rete prima dell’intervallo. Al 40′ Mendoza tenta di penetrare in area di rigore, viene contrastato da Pepe Rojas e Cereceda – il quale blocca il rinvio del compagno – ma con caparbietà riesce, con la punta, a vincere il rimpallo che finisce sulla testa di F. Fernández per il più comodo degli appoggi. 1-0 per i padroni di casa e speranze riaccese.
La ripresa si apre con una U de Chile molto più propositiva, che cerca con più intensità e rapidità la verticalizzazione vincente. Al 53° lo stadio Rogelio s. Livieres di Asunción ammutolisce: Ramón Fernández tira fuori dal cilindro una perla delle sue e, in seguito a un rapido scorrimento di palla da sinistra a destra, infila la sfera sotto l’incrocio con un gran destro. Il pareggio alimenta la tensione e rende il match infuocato.
Al 65° i paraguayani pervengono nuovamente al vantaggio grazie al neo-entrato Jorge Benítez che, approfittando dell’ennesima uscita scomposta di Marín, in girata dai 20 metri inquadra la porta oramai sguarnita.
Il gol rianima per la seconda volta i cuori dei tifosi locali e mette sull’attenti gli ospiti. Al Guaraní serve un’altra rete per accedere ai gironi. La partita è ora caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte e si ha la sensazione che da un momento all’altro possa prendere una piega decisiva. Al 70° Marín finalmente azzecca un’uscita e salva la porta dalle grinfie dell’instancabile F. Fernández. Al 73°, su un corner, la difesa a zona dei cileni viene aggirata troppo facilmente e Palau si ritrova solo davanti al portiere ma, in spaccata, non riesce a far male.
La U continua a difendere inspiegabilmente con i soli centrali difensivi. Castro e Cereceda non chiudono la diagonale e per gli esterni avversari è un gioco da ragazzi buttarsi alle spalle dei difensori, occupati, nel frattempo, dalla punta e dai centrocampisti centrali che accorciano. Nonostante ciò gli uomini di Romero si salvano a più riprese e al 75° mostrano tutta la loro qualità: magnifico giro palla a eludere le marcature dei rivali, scarico sulla destra per Castro e palla al centro per Isaac Díaz al quale non resta altro che spingere in porta per il 2-2.
Il Guaraní, allora, si rassegna e, sfiduciato, con la maggior parte dei giocatori proiettati in avanti, subisce anche il terzo gol di Rubio che sancisce la sconfitta e l’uscita prematura dalla Copa Libertadores.
– LANÚS vs. CARACAS 0-0 (71′ Ayala ) [2.00 ora italiana]
Il ritorno tra i detentori della Copa Sudamericana e i venezuelani del Caracas si rivela più che altro un pro forma.Il Lanús supera, così, per la seconda volta nella sua storia il turno preliminare della Libertadores e va a inserirsi nel gruppo 3 insieme a Cerro Porteño, O’Higgins e Deportivo Cali.
La qualificazione non è mai stata in discussione: il Lanús ha dominato in lungo e in largo l’incontro.
Ogni tanto la troppa sicurezza permetteva alla squadra allenata da Guillermo Barros Schelotto di prendersi qualche pausa ma l’unico vero brivido lo provava al minuto 60, quando Luís González coglieva clamorosamente un palo con un delizioso tiro a giro. Il punto esclamativo, che poneva fine alla questione, giungeva al minuto 71 grazie a un cross di Araujo che Víctor Ayala rifiniva con una splendida volée di destro che trafiggeva le mani al povero Baroja.
GIOCATE MERCOLEDÌ:
ATLÉTICO PARANAENSE vs. SPORTING CRISTAL 2-1 [3-1 d.c.r.] (61′ Manoel, 97′ Éderson; 62′ Ávila) [1.00 ora italiana]
BOTAFOGO vs. DEPORTIVO QUITO 4-0 (36′, 66′, 79′ Wallyson, 90′ Henrique) [1.00 ora italiana]
GIOCATE MARTEDÌ:
CLUB NACIONAL vs. ORIENTE PETROLERO 2-0 (18′ Iván Alonso, 73′ De Pena) [00.00 ora italiana]
INDEPENDIENTE SANTA FE vs. MONARCAS MORELIA 1-0 (58′ De La Cuesta) [2.30 ora italiana]