Eredivisie, “derby day”: Cambuur re della Frisia, Gelderse derby senza padrone. Ajax di misura sul Go Ahead Eagles, rinviata Groningen-Twente

In quello che in Eredivisie è stato già ribattezzato “derby day” il Cambuur conquista per un giorno il titolo di re della Frisia a distanza di vent’anni dall’ultima volta, dopo aver battuto con un secco 3-1 l’Heerenveen in una gara senza storia, mentre il Nec strappa un pari fondamentale in chiave salvezza nel Gelderse derby in casa del Vitesse. A godere è stato l’Ajax vittorioso in casa del neopromosso Go Ahead Eagles, mentre il Twente dovrà attendere il recupero della gara di Groningen, rinviata oggi per neve.

La massiccia presenza dei propri tifosi non è bastata ai ragazzi di van Basten per uscire indenni dalla trasferta di Leeuwarden. Per compiere il tanto sperato salto di qualità ai Superfriezen manca l’esperienza che permette alle grandi squadre di gestire i momenti delicati del match e della stagione. In una gara così carica di pressioni, soprattutto per la notevole differenza di punti tra le due squadre e la situazione di classifica complicata dei padroni di casa, l’Heerenveen si è sciolto come neve al sole, gelato dalla rete di Manu al 4’ e spazzato via dai gol di Ogbeche al 44’ e Lukoki al 69’. Inutile nel finale di gara la zampata sotto porta del solito Finnbogason, servito da una pregevole rovesciata di Sinkgraven sugli sviluppi di un’azione d’angolo. Gli automatismi del tridente schierato da Lodeweges hanno funzionato a meraviglia e il maggiore furore agonistico dei gialloblu ha fatto il resto. Con questa vittoria il Cambuur abbandona l’ultimo posto in classifica e raggiunge a quota 22 Roda e Nac Breda.

Il Gelderse derby, sfida tra le due squadre più importanti dell’est Olanda, rappresentava un autentico testa coda, complice l’esaltante momento dei ragazzi di Bosz e la stagione disgraziata del sodalizio di Nimega. In apertura di gara prevale il tatticismo, con gli ospiti che riescono a chiudere ordinatamente tutti gli spazi. Al 30’, però, i padroni di casa riescono a portarsi in vantaggio: sul corner calciato dalla destra da Atsu, il roccioso centrale difensivo israeliano Mori svetta più in alto di tutti all’altezza del dischetto e con un violento colpo di testa mette la palla all’incrocio dei pali. La reazione del Nec è immediata e veemente, ma Leerdam è bravo a ribattere sulla linea di porta la conclusione di Štefánik. La ripresa è una vera e propria battaglia senza esclusioni di colpi con numerose occasioni da una parte e dell’altra. Gli ospiti recriminano con la mala sorte quando la conclusione di Hemlein si stampa sul palo, ma al 71’ Higdon trova la rete del meritato pareggio. Hemlein viene colto liberissimo sulla fascia destra e serve in mezzo l’accorrente Štefánik, che all’altezza del dischetto dell’area di rigore controlla male e si fa rubare palla da van der Heijden; l’intervento del centrale difensivo, però, non è risolutore e di fatto consegna la palla a Higdon, che di prima intenzione di piatto destro trafigge Velthuizen sul palo più vicino. Nel finale le squadre provano a superarsi senza però riuscirci. Il Vitesse, complice la vittoria esterna dell’Ajax, perde il primato, mentre il Nec, pur rimanendo fanalino di coda, muove la classifica al termine di una gara che vedeva nettamente sfavoriti gli uomini di Janssen.

L’Ajax vince di misura sul campo del Go Ahead Eagles, al termine di una gara dominata in lungo e in largo dai Lancieri. Frank De Boer, dopo l’importante successo nel Klassieker di coppa, tiene a riposo i danesi Fischer e Schöne, mandando in campo un tridente inedito composto da Bojan e De Sa schierati ai lati del pivot Sigthórsson. Dal canto loro, i padroni di casa devono rinunciare a centrocampo a Falkenburg. L’Ajax tiene in mano il pallino del gioco e crea numerose occasioni, ma proprio non riesce a trovare il bandolo della matassa fino a quando la rete di Schöne al 74’ non abbatte il fortino innalzato dagli uomini di Booy. Il danese calcia sulla barriera una punizione da posizione centrale, ma sulla ribattuta lascia partire un precisissimo tiro verso l’angolino basso su cui Room non può nulla. Gode Frank De Boer per il momento strepitoso della sua squadra, finalmente da sola in testa alla classifica.

L’ultima gara in programma nella giornata di oggi era la sfida dell’Euroborg tra i padroni di casa del Groningen e il Twente. A causa delle forti nevicate abbattutesi su Groninga che hanno reso impraticabile di conseguenza pericoloso per l’incolumità dei giocatori il manto erboso, la Federcalcio olandese (KNVB) ha deciso di rinviare il match.