Sunderland – Southampton 2-2: Saints sciuponi, Borini guida la rimonta dei Black Cats

PREMIER LEAGUESouthampton bello ma poco concreto, Sunderland con poche idee ma tanto cuore: il risultato finale non può che essere un pareggio, punteggio che rispecchia i valori visti in campo al termine di un match giocato con grande intensità da entrambe le squadre.

Allo Stadium of Light i Black Cats fanalino di coda e bisognosi di punti ospitano i Saints travolti dalle divergenze societarie che hanno portato alle dimissioni in settimana del Team manager Nicola Cortese, tuttavia in una situazione di classifica più che tranquilla.

Sotto una buona cornice di pubblico partono alla grande gli ospiti che trovano già ad inizio gara il vantaggio, un rimpallo favorisce Rodriguez che fulmina Mannone: tanti errori in disimpegno e di posizionamento per i padroni di casa, ne approfitta la squadra di Pochettino che macina gioco e crea occasioni da gol in continuazione: prima Lambert, poi lo stesso Rodriguez falliscono buone opportunità per il raddoppio. Poco male,la veemenza degli ospiti è premiata, il gol arriva al 30′ grazie alla girata volante di Lovren su corner di Lallana, gran gesto tecnico del difensore che corona la superiorità territoriale. Non passa neanche un minuto e sulla prima disattenzione della difesa ospite Borini incrocia con il destro e dimezza lo svantaggio, nulla da fare per Boruc che riesce solo a toccare.

Nella ripresa scende in campo un altro Sunderland, con tutta probabilità scosso dalla strigliata di Poyet, visibilmente arrabbiato con i suoi già nella prima frazione di gioco: trascinati da un grande Borini e dalla spinta del pubblico, più con il cuore che con le idee, i ragazzi della Wearside creano discrete occasioni per il pareggio: prima ci prova Bardsley con un diagonale largo, successivamente Borini si vede annullare un gol per posizione irregolare, poi confermata dalle immagini in diretta. I Saints sono alle corde, Pochettino toglie uno sttanco lallana e inserisce Ramirez; al 70′ Ki trova Johnson che punta l’uomo e scarica un gran destro (piede che di solito usa solo per camminare) che buca le mani di Boruc: stavolta il gol è buono, rimonta completata. Nel finale dentro Fletcher per un Altidore mai in partita, ma il fortino di Lovren e compagni tiene; i Saint hanno anche loro palle gol per il nuovo vantaggio, ma la poca cattiveria in zona gol è il solito difetto di Rodriguez e Lambert. Manca sempre quel penny per fare una sterlina, quel gol in più che consentirebbe al Southampton di avere qualche punto in più in classifica che darebbe maggiori opportunità per puntare all’Europa. Pareggio meritato per la voglia  di reagire più per il gioco espresso dai padroni di casa, che rimangono comunque invischiati nelle zone basse in attesa di West Ham e Crystal Palace, ma con un Borini in versione trascinatore e la vena realizzativa delle ultime settimane di Adam Johnson, la salvezza è più che possibile.

 

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.