CANNES SAINT-ETIENNE . La “Magie de la Coupe de France” si ripete al De Coubertin di Cannes dove i locali (4^ divisione) eliminano il Saint-Etienne (Ligue 1) ai calci di rigore e si qualificano, dieci anni dopo l’ultima volta, ai sedicesimi di finale di Coppa di Francia. Tre anni dopo aver subito una cocente eliminazione ad opera del Rennes ai trentaduesimi di finale (7-0), il club che ha sfornato talenti del calibro di Zidane, Vieira, Frey e Micoud si riprende per una sera le luci della ribalta, eliminando i detentori del trofeo, al termine di un incontro tiratissimo.
Il divario di tre divisioni emergeva fin dai primi minuti in cui i giocatori biancorossi apparivano spaesati ed intimoriti dai più quotati avversari. La logica conseguenza era il goal di Brandao (20′), fortunato ad approfittare di un liscio di M’Boup e bravo a ribattere in rete una prima respinta del portiere. La rete del vantaggio sbloccava psicologicamente il Cannes che, senza più nulla da perdere, iniziava a giocare a viso aperto contro un Saint-Etienne troppo rinunciatario e attendista.
I padroni di casa rimanevano dunque in gara ma al 63′ rischiavano il colpo del ko, quando un miracoloso intervento di Beuve deviava sulla traversa un potente tiro di Mollo. L’episodio era la svolta del match poiché sei minuti dopo Darnet, servito da Zobiri, realizzava la rete del clamoroso pareggio.
Tutto da rifare, dunque, per il Saint-Etienne che rischiava anche di capitolare su una punizione di Lenzini (uno dei migliori in campo), prima di rimanere in inferiorità numerica negli ultimi dieci minuti del tempo regolamentare per l’espulsione (doppia ammonizione) di Polomat.
Nei supplementari, la gara continuava sui binari dell’equlibrio. Il Saint-Etienne provava comunque a far la partita, mentre il Cannes agiva di rimessa. Erding aveva la palla del 2-1 ma Beuve salvava sulla linea, quindi al 113′ i biancorossi restavano in 10 per la sacrosanta espulsione di Jamai. Si andava dunque ai rigori, un concentrato di emozioni che a Cannes difficilmente scorderanno: subito un errore per parte, poi la parata di Moulin su Chmielinski sembrava aprire le porte della qualificazione ai verdi, tuttavia Lemoine colpiva il palo. Finita la serie dei 5, Beuve respingeva il penalty di Erding e Rouabah metteva il sigillo finale su una qualificazione storica.
Cannes – Saint-Etienne 5-4 d.c.r. (20′ Brandao, 69′ Darnet)
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